Quello del trasporto ferroviario in Molise è un tema da agenda quotidiana. Non passa giorno che la cronanca non riporti un disservizio, un ritardo, un qualche problema. La questione, però, potrebbe avviarsi ad una soluzione grazie ai 50 milioni stanziati di recente dal CIPE e che rappresentano l’abbrivio per il progetto di elettrificazione della rete tra Campobasso e Venafro che porterebbe la Regione a dotarsi di una rete ferroviaria normale al posto di quella da film western di cui attualmente dispone. Questo con notevole risparmio dui tempi di viaggio, specie per la Capitale.
L’argomento è stato oggetto di un vertice presso l’assessorato ai lavori pubblici, infrastrutture e trasporti al quale hanno partecipato il titolare del ramo, Vincenzo Niro, e i vertici di Rete Ferrovie Italia titolari del compartimento a cui il Molise afferisce: gli ingegneri Francesco Favo, Giuseppe Savoia e Nicola D’alessandro. Presenti anche il presidente del onsiglio regionale Micone e l’Ingegnere Rosario Morelli di Cnfindustria Molise.
Ad introdurre i lavori è stato l’assessore Niro mentre sul versante delle ferrovie l’ingegner Favo ha garantito l’impegno di RFI. Adesso i molisani attendono tempi stretti. Dalla nuova mministrazione regionale i cittadini attendono che si passi dalle metropolitane leggere a fatti concreti e pesanti.
