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venerdì, Aprile 26, 2024

Difesa della sanità pubblica: Il Forum ricorre al Tar contro decreto e atto aziendale Asrem

AttualitàDifesa della sanità pubblica: Il Forum ricorre al Tar contro decreto e atto aziendale Asrem

Il Forum molisano per la difesa della sanità pubblica ha illustrato i motivi del ricorso al Tar contro il decreto malattie tempodipendenti e contro l’atto aziendale Asrem, alla vigilia della prima udienza prima udienza fissata per mercoledì 23 maggio al Tribunale Amministrativo.

In conferenza stampa a Campobasso, nella sala Mancini del Comune, c’era il presidente del Forum, Italo Testa e altri componenti, tra cui Aida Trentalance e Lucio Pastore.

Nei mesi scorsi i legali del Forum Massimo Romano, Pino Ruta e Mariano Morgese avevano proposto Ricorso straordinario al Presidente della Repubblica contro il decreto 47/2017 sulle malattie tempo dipendenti, successivamente “trasposto” al Tar Molise dopo l’opposizione formulata dalla difesa dell’Istituto Neuromed.

I ricorsi – ha spiegato Testa – censurano le decisioni della Regione Molise intese a “privatizzare” fondamentali discipline sanitarie in favore di Neuromed e Fondazione Giovanni Paolo II, come la neurochirurgia e l’emergenza cardiologica, in assenza di strutture, mezzi e risorse idonee a garantire il trattamento dei pazienti nei casi emergenziali, non essendo dotate di Pronto Soccorso e trattando esclusivamente pazienti in elezione”. Il Forum ha anche evidenziato come la nuova organizzazione del servizio sanitario, oltre a non garantire i livelli essenziali di assistenza, inciderà negativamente anche sui costi. “ci sono priofili di incostituzionalità – ha ribadito Testa, riferendosi ai piani. Dopo le azioni politiche siamo passati a quelle giuridiche, perchè la sanità pubblica sta peggiorando, la gente si lamenta e il risultato elettorale è figlio anche di questo disagio”.

Lucio Pastore ha parlato di schizofrenica gestione del Piano . “Si chiudono strutture pubbliche, si taglia, si spezzetta la specialistica per rientrare dal debito – ha sottolineato – e si potenzia il privato”.

Per Aida Trentalance è necessario escludere la logica del profitto, “di qui – ha spiegato – il nostro impegno anche in una rete nazionale e il 26 saremo a Firenze, a un incontro nazionale per proseguire il percorso in difesa della sanità pubblica.

Per i legali che hanno curato il ricorso l’obiettivo è che l’istruttoria sia più approfindita e che il Tar faccia luce sulle incongruenze ravvisate.

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