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venerdì, Marzo 29, 2024

Crolla il solaio di un capannone, vigile del fuoco di Cercepiccola muore nel Milanese

AperturaCrolla il solaio di un capannone, vigile del fuoco di Cercepiccola muore nel Milanese

 

Un altro morto sul lavoro, di nuovo un vigile del fuoco. La vittima, Pinuccio La Vigna, 49 anni, originario di Cercepiccola  ma residente a Pieve Emanuele, nel Milanese da 20 anni, è morto in un rogo sviluppatosi alla Rykem, azienda che produce detersivi e materiali per la pulizia, a San Donato Milanese. Neanche il tempo di archiviare la morte di altri due pompieri che hanno perso la vita qualche giorno fa a Catania, per un’esplosione dovuta ad una fuga di gas, ecco che una nuova vittima va ad aggiungersi alla lista dei morti sul lavoro. L’allarme al centralino del 115 è scattato alle 21.30 del 6 aprile. La Vigna, vigile del fuoco volontario, è tra i primi ad arrivare sul posto con la sua squadra, raccontano i colleghi. Da subito le cose vanno male: appena entrati nel capannone completamente in fiamme, una parte del tetto accartocciato per il calore crolla, travolgendo il 49enne molisano. Gli altri riescono a tirarsi indietro, lui no. I suoi compagni cercano immediatamente di liberarlo e soccorrerlo, ma purtroppo inutilmente. Pinuccio è morto.Un altro vigile resta intossicato, l’ambulanza lo porta in ospedale. Un rogo violento e pericoloso, tanto che in pochi minuti attecchisce ad un secondo capannone e costringe i vigili ad effettuare il loro intervento solo all’esterno e dall’alto. Una ventina i mezzi accorsi e lunghe ore di lavoro per domare le fiamme. «Pinuccio era un uomo e un collega straordinario, sorridente, generoso e pronto ad aiutare tutti», raccontano quelli della sua squadra, con le lacrime agli occhi. Era uno entusiasta e orgoglioso di fare il vigile del fuoco, come testimonia anche la foto profilo sulla sua pagina Facebook, dove appare con una pompa tagliafiamme in mano e l’uniforme. Uniforme che ha onorato morendo da volontario, facendo un lavoro che lo appassionava e per il quale non era riuscito ad ottenere un contratto fisso, ma era comunque un vigile del fuoco esperto- raccontano oggi i colleghi che di lui ricordano anche la fede calcistica interista e l’amore per la lirica. Un uomo buono e generoso, che dava sempre una mano a tutti, Pinuccio La Vigna. A Pieve Emanuele, dove il molisano risiedeva, è stato proclamato il lutto cittadino dal sindaco- pompiere anche lui. Lutto e dolore anche a Cercepiccola dove vivono il padre e una sorella della vittima.  Intanto le forze dell’ordine indagano per capire se il rogo sia stato doloso, ma al momento si propende per l’accidentalità.

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