Viabilità e sicurezza nella zona di Rio Vivo a Termoli. Da tempo i residenti chiedono interventi concreti per limitare la velocità e la raccolta di firme del Comitato di quartiere è arrivata anche sul tavolo del Prefetto di Campobasso, Maria Guia Federico.
Dal Comune fanno però sapere che l’ipotesi dei dossi artificiali non è praticabile lungo una strada, quella principale, classificata in una categoria che vieta queste strutture anche per il possibile passaggio di mezzi di emergenza.
Niente dossi o misure simili ma l’amministrazione Sbrocca ha cercato un’alternativa per affrontare una questione segnalata da numerosi cittadini.
La soluzione individuata è quella degli autovelox mobili che saranno attivati lungo la strada principale di una zona molto popolata e piena di turisti durante l’estate.
Gli impianti saranno appaltati con un bando di gara con procedura in corso di affidamento. Questi rilevatori, che verranno gestiti dalla Polizia municipale, avranno una funzione di controllo in punti specifici che verranno determinati.
Agli autovelox mobili si aggiungeranno anche le telecamere già previste non solo a Rio Vivo ma anche in altre zone della città.
“Non siamo contrari ai dossi artificiali o agli autovelox fissi e sosteniamo le ragioni dei residenti – ha osservato il sindaco di Termoli, Angelo Sbrocca – ma la normativa non ci consente di installare questa tipologia di strutture. Quella degli autovelox mobili – ha aggiunto Sbrocca – è al momento una soluzione praticabile che, insieme alla videosorveglianza e al miglioramento della segnaletica, si propongono di dare una risposta in tema di sicurezza e controllo nella zona di Rio Vivo”.
