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venerdì, Maggio 3, 2024

Viabilità e edilizia scolastica, è emergenza. Cancellario e Carlone: la Regione faccia la sua parte

AperturaViabilità e edilizia scolastica, è emergenza. Cancellario e Carlone: la Regione faccia la sua parte

di ANNA MARIA DI MATTEO

Edilizia scolastica e viabilità, due emergenze che la Regione deve affrontare e risolvere perché la Provincia di Campobasso, con le poche risorse di cui dispone, non può gestire. E’ il concetto espresso dai consiglieri provinciali Marialaura Cancellario e Antonio Carlone in occasione del dibattito sull’approvazione del bilancio di previsione 2017 dell’ente di via Roma.

Nel documento contabile è previsto un investimento per la sicurezza delle scuole che supera i 4 milioni e 300mila euro, somma ricavata dalla vendita della caserma dei carabinieri di Campobasso e e del palazzo che ospita la prefettura.Una decisione condivisa dai due consiglieri che però ricordano come sia altrettanto urgente mettere mano alla viabilità, per la quale la Provincia ha potuto stanziare una somma del tutto insufficiente.

Molto dipende dallo stato in cui versano le casse dell’ente – hanno ricordato i due consiglieri – Ecco perché è un dovere, da parte della Regione intervenire”.

In effetti, hanno ricordato i consiglieri provinciali, il presidente della Regione Frattura e l’assessore ai Trasporti Nagni avevano ricevuto i sindaci e i parroci delle zone alle prese con il problema delle frane e del dissesto, promettendo loro lo stanziamento delle risorse necessarie ad affrontare l’annoso problema che riguarda la maggior parte delle strade provinciali. “L’ente di via Genova è latitante e nonostante le ennesime promesse di finanziare gli interventi, non supporta la Provincia nella gestione delle emergenze”, hanno denunciato Cancellario e Carlone che a questo punto sollecitano un incontro tra Regione e Provincia, al quale, per altro, chiedono di poter partecipare. “La sicurezza delle scuole e quella delle strade provinciali vanno affrontate in maniera congiunta, affinché nessuno,

si senta abbandonato”, è l’appello dei due consiglieri provinciali.

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