Sono quasi 40mila gli studenti molisani che domani torneranno tra i banchi di scuola. Un nuovo anno scolastico che si apre con i problemi di sempre: la sicurezza degli edifici scolastici, la progressiva riduzione del numero degli studenti, la riorganizzazione delle scuole sul territorio.
Nel suo messaggio, il dirigente dell’Ufficio Scolastico Regionale, Anna Paola Sabatini, ha ricordato che con l’anno scolastico 2017/2018 siamo alla terza annualità di attuazione della legge sulla “Buona Scuola” – Le criticità da afffrontare restano tante – ha ammesso – ma questa legge ha avuto sicuramente il merito di riportare i temi della scuola italiana al centro del dibattito nazionale. Molto ancora si dovrà fare, ma molto si è già fatto” ha detto.
Auguri ad alunni e docenti anche dal presidente della Regione Frattura che ha anche sottolineato l’impegno del governo regionale sul fronte della sicurezza delle scuole, con il finanzimento di interventi di adeguamento sismico per oltre 1 milione di euro. Ma la realtà è ben diversa, perché il problema dell’edilizia scolastica resta drammaticamente irrisolto. A Campobasso il nuovo anno scolastico si apre all’insegna delle polemiche e dell’incertezza.
