La prova generale è stata superata durante Corpus Domini. E il primo evento a svolgersi sotto il rigido controllo delle forze di polizia è stato il concerto finale di Alex Britti.
L’attacco degli islamisti a Manchester aveva prodotto la stretta del ministero dell’Interno che, dopo l’attentato sulla Rambla di Barcellona ha chiamato le prefetture ad osservare un nuovo e più rigoroso protocollo. La novità più evidente, già applicata in centro a Milano e a Roma, riguarda l’istallazione dei new jersey. Si chiamano così le barriere in cemento che vengono utilizzate per dividere le corsie in autostrada e, in occasioni come quelle indicate dal Viminale, come barriere anti sfondamento.
I new jersey potrebbero ora comparire anche a Campobasso, dopo il primo vertice sulle nuove misure di sicurezza che si è svolto in prefettura. E proprio in piazza Prefettura, una delle zone del passeggio campobassano, il comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza ha individuato una potenziale area di rischio.
Altre barriere di protezione, è stato detto nel corso dell’incontro al quale ha partecipato anche il sindaco Antonio Battista, dovrebbero essere poste all’ingresso di corso Vittorio Emanuele. Altra zona pedonale e quindi indicata come potenziale area di rischio per eventuali azioni terroristiche. L’ipotesi sul tavolo del comitato contempla anche limitazioni per l’accesso dalle strade laterali. Quindi via De Attellis e via Romagnoli provenendo da via Roma e via Verdone su viale Elena. Si tratta, è evidente, di rischi solo eventuali, per una città la cui visibilità è ridotta perfino a livello nazionale.
Tuttavia la direttiva del ministro dell’Interno Minniti contempla tra le zone che potrebbero potenzialmente essere colpite quelle pedonali, i mercati e gli eventi che radunano un numero elevato di persone. Anche in questi casi verranno adottate misure concordate con le amministrazioni locali senza comunque stravolgere la vita quotidiana e le abitudini delle persone. Nei prossimi giorni il comitato per la sicurezza tornerà a riunirsi per assumere i primi provvedimenti. Tutto il programma è ora al vaglio dei tecnici del Comune per valutare le soluzioni migliori, anche in vista dell’imminente apertura delle scuole. Alcune delle quali orbitano proprio nell’area centrale della città
gdt
