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giovedì, Aprile 25, 2024

Rionero Sannitico. Estorsione, arrestato elemento di spicco del clan dei Casalesi

AttualitàRionero Sannitico. Estorsione, arrestato elemento di spicco del clan dei Casalesi

E’ stato arrestato dai Carabinieri e trasferito presso la Casa Circondariale di Isernia, si tratta di un 47enne di Cesa, in provincia di Caserta, elemento di spicco del clan camorristico dei “casalesi”. L’uomo è stato arrestato dai militari della locale Stazione a Rionero Sannitico, dove si trovava da alcuni mesi confinato ai domiciliari. Il mandato di cattura per il quale è finito in carcere, è stato spiccato perché ritenuto responsabile di estorsioni ai danni di commercianti verificatesi in provincia di Caserta circa tre anni or sono. Ad Isernia, i militari del Nucleo Operativo e Radiomobile, hanno invece fermato un 20enne di origine albanese, con a carico precedenti per furto aggravato, subito dopo aver perpetrato un furto all’interno di un negozio di articoli sportivi. Successivamente è stato trasferito in caserma dove già nelle prossime ore i militari procederanno a valutare l’avvio delle procedure di espulsione dal territorio nazionale. La refurtiva trovata in suo possesso, per un valore complessivo di alcune centinaia di euro, è stata recuperata e restituita al legittimo proprietario. A Castel San Vincenzo, i militari della locale Stazione hanno arrestato un 30enne del luogo, resosi responsabile di maltrattamenti ed estorsione aggravata nei confronti della madre, avendola più volta aggredita e minacciata di morte al fine di ottenere somme di denaro. Infine, a Monteroduni, i militari della locale Stazione hanno arrestato un 40enne del posto, in quanto ha in più circostanze violato le prescrizioni della libertà vigilata cui era sottoposto, minacciato ed aggredito personale medico dell’ospedale di Isernia e danneggiato gli arredi del pronto soccorso del medesimo nosocomio. L’uomo alcuni anni or sono si rese responsabile anche di un tentato omicidio, all’interno di un bar di Sant’Agapito accoltellò all’addome un giovane del posto, che rimase in prognosi riservata per diverso tempo. In considerazione delle personalità ritenute particolarmente violente di questi ultimi due soggetti, la competente Autorità Giudiziaria ne ha disposto il trasferimento presso apposite strutture restrittive per l’esecuzione di misure di sicurezza ubicate rispettivamente in provincia di Campobasso e L’Aquila. Quelle condotte nelle ultime ore sono solo alcune delle principali operazioni condotte dai Carabinieri tra Isernia ed altri comuni della provincia, nella quotidiana e ininterrotta azione della “benemerita” a tutela della collettività.

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