Un impegno consolidato nel tempo per l’associazione culturale, artistica e ricreativa di Larino da anni impegnata nella promozione di numerose iniziative socioculturali. Valori e un messaggio sempre attuali che nella passione vivente si consolidano con un profondo coinvolgimento emotivo e in una forte consapevolezza.
L’evento è giunto alla decima edizione attraverso un percorso di fede e religiosità condiviso da oltre cento figuranti e da un pubblico numeroso immerso in ambientazioni molto suggestive che anche quest’anno ha seguito la rappresentazione sotto il cielo stellato.
La domenica che precede la settimana Santa è stata scandita da due momenti: il giorno della gloria con la processione del mattino dalla chiesa dei Santi martiti larinesi e la benedizione delle palme per ricordare l’arrivo di Gesù a Gerusalemme, poi gli ultimi momenti della sua vita con i giorni dell’amore: dall’ultima cena alla resurrezione e la rivisitazione scenica del triduo pasquale: piazza dei Frentani, la via Crucis lungo le strade del centro e poi la salita al calvario nella zona del Monterone. Un percorso molto suggestivo e curato nei dettagli, dalle musiche, alla voce narrante fino agli effetti speciali che hanno impresso un forte senso di realismo.
Per la prima volta la parte di Gesù è stata interpretata da Sandro D’Agostino che ha affrontato l’intero percorso a piedi nudi dopo giorni di preparazione. Bilancio positivo per il decennale della manifestazione come evidenziato dal presidente dell’associazione CAR, Giuseppe Petriella che ha ringraziato tutto il gruppo che come sempre ha assicurato il massimo impegno per la riuscita dell’iniziativa.
