14.7 C
Campobasso
domenica, Maggio 5, 2024

Venafro. Accesso bloccato al condominio, la ditta precisa: mai impedito l’accesso alle ambulanze

AttualitàVenafro. Accesso bloccato al condominio, la ditta precisa: mai impedito l'accesso alle ambulanze

In merito all’articolo dal titolo: “Venafro. Ritardi nei pagamenti dei lavori, ditta blocca accesso a un condominio”, riceviamo e pubblichiamo le seguenti precisazioni dall’azienda General Energy che afferma, tra l’altro: “Le “sedicenti vittime” di malore, che non ho neanche visto perché per la mia incolumità l’Ufficiale in Comando dei Vigili Urbani mi ha chiesto di chiudermi in macchina, era una delle persone che protestava contro l’esercizio del mio diritto contrattualmente previsto e sottoscritto espressamente giusta revisione del prezzo a favore dei condomini […]. Chiedo di rettificare la parte del vostro articolo che recita <<l’ambulanza non ha avuto l’accesso al piazzale, costringendo così il personale a fare la spola tra gli appartamenti e il mezzo di soccorso>>: ciò non corrisponde al vero. La società ha sempre tenuto in primissima considerazione l’interesse dei suoi clienti, tanto è vero che ha atteso circa un anno prima di iniziare le azioni giudiziarie e “coattive”, e ciò nell’unico interesse di quella piccola parte di condomini che si è sempre comportata secondo correttezza e buona fede. Preciso che nella realtà dei fatti mi sono “limitato” ad affiggere i cartelli del c.d. “diritto di ritenzione contrattualmente pattuito” senza però bloccare materialmente i cancelli: il “semplice” passaggio aprendo il cancello avrebbe comportato, di per se, la violazione che sarebbe stata rappresentata nelle opportune sedi. Ciò è dimostrato dal fatto che all’arrivo dell’ambulanza, un condomino ha azionato il cancello automatico semplicemente “pigiando” sul suo telecomando, ed il cancello alla presenza dei Vigili urbani si è aperto e poi richiuso senza problemi. E’ stata l’ambulanza che, senza neanche sapere del “diritto di ritenzione contrattualmente pattuito”, è rimasta fuori dai cancelli prestando assistenza non <>, ma nel piazzale, a tre metri dall’ambulanza! Avete riportato che <<L’amministratore del condominio ritiene l’azione dell’impresa illegittima, poiché ritiene di aver onorato gli impegni e dunque il contratto a suo avviso può considerarsi risolto>>: ciò non corrisponde al vero, quindi chiedo che venga precisato che si tratta di una dichiarazione di parte, assolutamente non verificata, mentre l’azienda, al contrario, dichiara che documentalmente ha risolto il contratto a norma di legge, per giusta causa, mesi addietro, dopo avere dato infinite possibilità ai condomini di rientrare, anche ratealmente, degli importi a loro onere”.

Ultime Notizie