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venerdì, Aprile 26, 2024

Corte d’Appello di Campobasso, inaugurato l’anno giudiziario. Presente anche l’Anm

AperturaCorte d'Appello di Campobasso, inaugurato l'anno giudiziario. Presente anche l'Anm

webmail.telemolise.comdi ANNA MARIA DI MATTEO

Con la relazione della presidente, Rossana Iesulauro, si è aperto l’anno giudiziario della Corte d’Appello di Campobasso.
Un momento di analisi della situazione attuale, ma anche l’occasione per fare il bilancio dell’anno che si è appena concluso. Non sono mancati i riferimenti a quello che è il quadro nazionale, con il nostro Paese stretto nella morsa dei fenomeni di instabilità, della crisi economica, scosso da gravissimi episodi di corruzione. Un contesto che è aggravato dall’inquietante diffusione, in Europa, del terrorismo fondamentalista. «Stiamo affrontando un futuro difficile, ricco di mutamenti sociali e istituzionali», ha dichiarato il presidente Iesulauro. Alla cerimonia ha partecipato anche Enzo Di Giacomo, presidente dell’Anm del Molise. Una presenza, la sua, a testimonianza della vicinanza, dell’Associazione nazionale magistrati, alla giustizia molisana, a conferma dell’impegno intrapreso in difesa della Corte di Appello di Campobasso, messa a rischio dalla revisione della mappa degli uffici giudiziari italiani.
La presidente Iesulauro ha esaminato la situazione dell’amministrazione giudiziaria del distretto molisano, con particolare riferimento alle pendenze. Come nel resto del Paese, anche nel Molise di registrano le disfunzioni tipiche del settore, anche se la tendenza è verso l’ammodernamento ed alla riduzione della durata media dei processi, grazie anche al consolidamento del processo civile telematico. Risultati positivi sono stati raggiunti dai tribunali di Campobasso, Isernia e Larino in relazione alla riduzione dei tempi dei processi.
Per quanto riguarda, poi, le tipologie di reato, in linea generale il numero è pressoché stabile. Reati la cui incidenza cambia a seconda delle aree geografiche prese in considerazione. Si registra l’aumento nei furti in abitazione e rapine, mentre i reati di stalking,quelli contro la libertà sessuale hanno registrato una impennata solo nell’annualità 2012-2013. Dato che in seguito è andato via via diminuendo, non rappresentando dunque elementi di allarme sociale. Così come non c’è allarme sociale per tutti gli altri reati. In linea di massima il Molise continua a confermarsi una regione in cui la giustizia riesce a dare risposte ai cittadini in tempi ragionevolmente accettabili. L’obiettivo è quello di ridurli ulteriormente. Ma occorre procedere con l’assunzione nelle piante organiche dei magistrati del personale amministrativo.

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