Il maltempo delle ultime ore ha messo ancora più in evidenza i problemi del settore trasporti in particolare ferroviario e si è assistito a stridenti arrampicate sugli specchi da parte di chi ha responsabilità istituzionale in materia. E a pagare, come accade troppo spesso, sono gli utenti.
Il Forum del trasporto pubblico locale ha parlato di futuro difficile per il settore e ha scritto una lettera aperta all’assessore regionale Pierpaolo Nagni, con la sollecitazione, un’altra, ad aprire un nuovo confronto sui problemi del comparto, chiedendo un immediato cambio di passo nel rapporto con Ferrovie dello Stato e Trenitalia nello specifico.
Per il Forum l’atteggiamento di quest’ultima, che pure ha ricevuto quanto dovuto, è di offensiva non considerazione degli utenti molisani e gli esempi sarebbero tanti. “Siamo stanchi di segnalare disservizi e non ricevere scuse e riparazioni” ha spiegato il Forum, ribadendo che non intende prendere parte a guerre pacioccone, così le ha testualmente definite e ricordando a Nagni che si deve fare di più per ottenere qualcosa.
“Si valutino tutte le inadempienze di Ferrovie dello Stato rispetto al contratto di servizio – ha continuato – si faccia una valutazione finanziaria e si presenti il conto”. Sempre secondo il Forum occorre che la Regione abbia una struttura tecnica dedicata, per monitorare e si considerino i danni in caso di disservizi per erogare multe non di facciata. In sostanza la richiesta è che, in caso di rinnovo di contratto, il metodo da usare sia lo stesso di Trenitalia e non per ritorsione, ma per funzionalità.
Ancora Il Forum vuole l’attivazione dell’osservatorio regionale dei Trasporti per il monitoraggio, la gestione banca dati, il supporto tecnico, la programmazione delle politiche di settore. “La Regione – ha spiegato – emani una disposizione applicativa di quanto disposto dalla specifica legge. Noi non siamo antagonisti – ha rimarcato, ormai esasperato, il forum per il Trasporto pubblico – ma lo Stato e le istituzioni che non rispettano le loro leggi non meritano il rispetto dei cittadini. Questo è il percorso” ha concluso, chiedendo a Nagni di ascoltare per avviare un rapporto di reciproco rispetto nell’interesse degli utenti.
