Temperature artiche con picchi che hanno raggiunto i – 13 gradi nelle località di Capracotta e Campitello. Cumuli di neve oltre il metro anche nei principali centri abitati come Campobasso e molti comuni letteralmente isolarti. E’ questa la fotografia del Molise centrale colpito da una perturbazione polare che ha scatenato un vero e proprio cataclisma nevoso. Da oltre 48 ore nevica ininterrottamente e le previsioni per le prossime ore non promettono nulla di buono. Attesa una tregua nelle precipitazioni ma resta il pericolo altissimo di gelate. Da parte di tutte le autorità è scattato l’appello a restare chiusi in casa e a muoversi solo in caso di strettissima necessità ma dotati di gomme termiche e catene. L’opera incessate dei mezzi impegnati dalla provincia di Campobasso non riesce a tamponare il continuo riformarsi di strati nevosi che intasano le strade.
Al momento è garantita la viabilità principale mentre risultano problemi su quella secondaria con molti comuni rimasti isolati nelle scorse ore. Particolarmente dura è la situazione a Cercemaggiore, Oratino, Duronia e Sant’Angelo Limosano dove si sono registrate difficoltà enormi anche a garantire il servizio di assistenza medica. A Petrella Tifernina sono saltate le linee elettriche con blocco di molti impianti di riscaldamento. Solo grazie all’ausilio di gruppi elettrogeni la situazione si è parzialmente sbloccata.
Situazione bloccata anche sul versante scuole. Molti i comuni della provincia di Campobasso hanno annunciato la chiusura delle scuole sia per la giornata di Lunedì prossimo, quando era previsto il rientro degli alunni dopo le festività natalizie, sia per quella di Martedì. Chiuse per entrambi i giorni a Campobasso.
Chiusa dalle prefetture di Campobasso e Isernia la circolazione fuori dai centri abitati per i mezzi suoeriori a 7,5 tonnellate con la esclusione di quelli adibiti al trasporto di merci deperibili e quelli ovviamente destinati al soccorso. Soppresse molte corse in autobus. Trenitalia comunica che è chiusa la tratta Campobasso Isernia la cui copertura è assicurata da un servizio sostitutivo in autobus. Sospesa invece la tratta ferroviaria da Campobasso a Venafro.
Da registrare la chiusura degli uffici ANAS regionali la cui apertura, forse, davanti ad una simile emergenza doveva essere garantita.
pdb
