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venerdì, Marzo 29, 2024

Allarme terrorismo, giro di vite del Viminale sui migranti: anche in Molise sarà istituito un Cie

EvidenzaAllarme terrorismo, giro di vite del Viminale sui migranti: anche in Molise sarà istituito un Cie

imagedi ANNA MARIA DI MATTEO

Giro di vite del ministero dell’Interno sull’immigrazione clandestina. Il Viminale ha infatti annunciato l’istituzione di un centro di identificazione ed espulsione in ogni regione. Il ministro Minniti ha parlato di tempi brevi, al massimo poche settimane per l’attivazione della struttura. L’obiettivo è quello di rintracciare gli irregolari e rimpatriarli, dando in questo modo l’effettiva applicazione dei decreti di espulsione poco rispettati, fino ad oggi.
Il Capo della Polizia Gabrielli ha inviato una circolare a tutte le questure, e destinata anche ai Comandi dei Carabinieri, della Guardia di Finanza, della Polizia penitenziaria con la quale dispone l’intensificazione dei servizi per i controlli e l’allontanamento degli immigrati che risultino irregolari. Un provvedimento che fa riferimento all’attuale contesto di crisi, a fronte dell’aumento dei flussi migratori e di uno scenario internazionale caratterizzato da instabilità e da minacce che – ha sottolineato il Capo della Polizia- impongono di profondere il massimo impegno nelle attività volte a mantenere il territorio sotto controllo. Sarà tuttavia compito della Direzione centrale per l’immigrazione del Viminale assegnare i posti nei Centro di identificazione ed espulsione.
La circolare di Gabrielli ha avuto come primo effetto l’intensificazione, a Campobasso, dei controlli sul territorio.
Va detto, a questo proposito che il Molise è la regione, che in rapporto alla popolazione, registra la percentuale più alta di migranti. Al 10 agosto 2016 le persone accolte erano 2606, dato da aggiornare in aumento visto che gli arrivi nella nostra regione, sono pressoché costanti. E dunque, anche in questo particolare contesto internazionale, è assolutamente necessario intensificare i controlli sui centri di accoglienza presenti in regione.
Una situazione dunque da tenere sotto controllo, con un monitoraggio continuo sul territorio, affinché eventuali stranieri irregolari vengano individuati e rimpatriati. L’imperativo è quello di garantire la sicurezza e la tranquillità dei cittadini ma anche degli stessi migranti regolari.

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