Un luogo di culto e di adorazione eucaristica, dal grande valore simbolico per Campobasso, riconsegnato alla città.
La Chiesa della Libera, in piazza Vittorio Emanuele II, riapre dopo tre anni in cui è rimasta chiusa a causa di alcuni eventi sismici che l’avevano resa inagibile.
Delle crepe e problemi di staticità erano sopraggiunti dopo la prima scossa di terremoto che si era verificata, la sera del 27 dicembre 2013, nella zona di Piedimonte Matese. Pochi chilometri in linea d’aria con Campobasso.
Ad annunciare la riapertura il sindaco Antonio Battista, il parroco di Santa Maria Maggiore don Michele Tartaglia e il vescovo Bregantini.
«Rilanciare l’adorazione eucaristica nella Chiesa della Libera – ha detto proprio Bregantini – vuol dire dare continuità all’esperienza storica di una città dal fulcro eucaristico, che vede realizzare pienamente il suo carisma nella festa del Corpus Domini».
Così dopo i lavori, fatti in questi anni, per la messa in sicurezza dell’edificio, è finalmente tutto pronto per la sua restituzione al culto.
Oggi alle 19:00 la benedizione, i saluti istituzionali e la messa solenne, presieduta dallo stesso Bregantini.
Questa giornata segna l’inizio delle celebrazioni per la Settimana eucaristica che andrà avanti fino a sabato 1° ottobre.
La memoria storica di Campobasso torna a vivere nel cuore della città.
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