A contendersi l’acquisto del primo lotto della Gam sono in due. Due infatti le buste presentate in Tribunale e aperte oggi (22 settembre alle 12) davanti al liquidatore giudiziario del concordato preventivo Ernesto D’Elisa nel suo studio a Campobasso. Da un lato c’è la Dasco della Sagem, gruppo abruzzese, che ha già il fitto del ramo d’azienda e dall’altro Agricola Vicentina, che rientra nella filiera Amadori, la quale ha fatto un’offerta di 8 milioni e 110 mila euro. «Al momento, con questa offerta, siamo aggiudicatari dl macello e incubatorio e beni del primo lotto Gam – ha detto Giacomo Bartoloni, rappresentante Amadori – e questo dimostra che abbiamo interesse all’azienda in quanto le cose, rispetto al passato sono cambiate.
La base d’asta era 5 milioni di euro. La Dasco, con il manager Danilo Iannascoli, avendo già affittato il ramo d’azienda, ha diritto di prelazione, cioè almeno di pareggiare l’offerta del competitor e ci sono ancora alcuni giorni a disposizione
«Valuteremo il rilancio perchè siamo seriamente interessati all’azienda, come dimostrato con il fitto e il fatto che ci siano due contendenti significa che è appetibile e che si vuole rilanciare la filiera avicola molisana»
Ovviamente nè Dasco, nè Agricola vicentina si sbilanciano sul piano industriale prima di capire chi si aggiudicherà quanto in vendita della Gam.
Ad aspettare l’apertura delle buste anche rsu della Cgil. «Il fatto che ci siano due gruppi interessati fa ben sperare, ora, chiunque acquisterà, dovrà fare seriamente e tenere in conto le professionalità e i lavoratori che sono stati in azienda tanto e vedere bene i contratti» ha detto Mauro Latessa.
Acquisto Gam: aggiudicazione provvisoria a gruppo Amadori, ma Sagem pronta a rilanciare offerta
