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domenica, Maggio 5, 2024

Zuccherificio: il 25 settembre chiude la New Co. Dipendenti verso il licenziamento

AttualitàZuccherificio: il 25 settembre chiude la New Co. Dipendenti verso il licenziamento

ZUCCHERIFICIOBrutte notizie dallo Zuccherificio del Molise. Il curatore fallimentare della Srl Placido Ciccone nella riunione che ha avuto oggi in azienda con le Rsu ha comunicato che insieme alla cassa integrazione il 25 settembre terminerà anche l’esercizio provvisorio. Cosa siginifica? Che terminata la campagna con l’esaurimento delle quote zucchero la New Co non ha più motivo di esistere e dunque chiude. Chiudendo tutto torna in mano alla Spa, anche i dipendenti. La Spa però è fallita ormai da tempo e ha potuto operare in questi anni solo grazie alla Srl, fallita pure questa tre mesi fa. Sembra il gioco delle scatole cinesi, dentro però non ci sono cose inanimate, ma ci sono vite vere. Cosa succede ora non è ancora chiaro. Stando alle leggi, per il personale, si dovrebbero aprire le procedure del licenziamento collettivo e di seguito quelle della mobilità. A decidere le sorti dei lavoratori saranno i curatori fallimentari della Spa, Mirella Mileti e Nicola Musacchio, secondo i quali quella della mobilità potrebbe non essere l’ultima spiaggia. Intanto, però, i bandi di vendita per ora si sono fermati a tredici. Il giudice D’Alonzo e gli stessi curatori hanno preso ancora tempo per studiare tutte le possibili strade, tra cui anche quella della vendita a pezzi della fabbrica, ma non solo. Negli ultimi giorni ci sono state diverse manifestazioni d’interesse extra bando, con società che hanno chiesto di visitare lo Zuccherificio. A cui però non è seguito nessun passo concreto. Anche il conservificio Aom, che ha sempre smentito qualsiasi interessamento, dalle voci che girano sembra essere tornato alla carica. Da indiscrezioni i curatori della Spa avrebbero avuto anche un incontro con il gruppo proprietario della raffineria della Sfir a Brindisi, che sarebbe però interessato solo a una parte degli operai. Qualcosa insomma bolle in pentola, ma se non arrivano offerte reali il destino è segnato.

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