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domenica, Maggio 5, 2024

Scuole sicure, il Comune pronto a trasferire gli alunni di via D’Amato alla D’Ovidio

AperturaScuole sicure, il Comune pronto a trasferire gli alunni di via D'Amato alla D'Ovidio

index2di ANNA MARIA DI MATTEO

E’ attesa per le prossime ore l’ordinanza del sindaco di Campobasso Battista che dispone la chiusura della scuola di via D’Amato ed il trasferimento degli alunni della primaria nella Enrico D’Ovidio di via Roma e di quelli dell’infanzia nella scuola materna di via Crispi.
In questo modo è scongiurata l’ipotesi, circolata in un primo momento, dei turni pomeridiani che gli alunni avrebbero dovuto fare all’interno del nuovo edificio di Sant’Antonio dei Lazzari e nella Colozza. Una soluzione temporanea, in attesa che vengano completati i lavori alla scuola D’Ovidio, in via Gorizia.
Tuttavia, tra i genitori restano le perplessità sulla scelta del Comune tant’è che incontreranno l’assessore Pietro Maio per fare il punto. Ma appare evidente che soluzioni alternative a quella prospettata dall’amministrazione comunale al momento non ce ne siano. Soprattutto in considerazione del fatto che mancano pochi giorni alla ripresa delle attività didattiche.
Intanto vanno avanti alacremente i lavori alla scuola di via Sant’Antonio dei Lazzari che il 12 settembre ospiterà gli alunni della primaria Nicola Scarano. Tutto intorno all’edificio è un via vai di mezzi. Ruspe in azione per rimuovere il terreno sul quale sarà realizzato un giardinetto, mezzi in azione per asfaltare il retro del piazzale, operai sul tetto per gli ultimi interventi.
E a pochi metri dal nuovo edificio, alla scuola media Colozza, il personale scolastico sta completando il trasferimento dell’archivio e del materiale didattico che servirà agli alunni delle 5 classi della primaria di via Crispi che saranno ospitati al primo piano dell’edificio.
Insomma, tutto procede come previsto. L’amministrazione ha trovato una sistemazione ai bambini della primaria Nicola Scarano, che lo scorso anno furono costretti ai turni pomeridiani e al trasferimento, fino a giugno alla D’Ovidio, in via Roma, tra mille disagi e tante difficoltà. Il nuovo anno scolastico sembra aprirsi, per loro e per le famiglie, all’insegna della tranquillità.

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