Dopo aver conosciuto ragazze minorenni sui social network, le invitava a casa e approfittava di loro, a volte registrando anche dei video con le sue perfomance sessuali. Protagonista della vicenda un ragazzo di 25 anni dell’hinterland isernino. Dopo essere stato arrestato dai carabinieri nell’aprile del 2014 con l’accusa di aver fatto sesso con 4 ragazzine che all’epoca dei fatti avevano meno di 14 anni, la vicenda è ora approdata al tribunale di Isernia: al giovane, processato con rito abbreviato, il Gup Iaselli ha inflitto una pena di sei anni di reclusione. Il 25enne è stato assolto dal capo d’imputazione più grave – quello della violenza sessuale – ma il suo avvocato, Claudio Di Pietro, ha già annunciato ricorso in appello: «Troppo dura la pena inflitta al mio assistito, anche perché si tratta di fatti insussistenti» ha commentato il legale del foro di Campobasso. I fatti contestati risalgono a un periodo che va dall’ottobre del 2012 al marzo del 2013. Le indagini partirono da un normale controllo su strada da parte dei carabinieri: il giovane fu fermato mentre era nella sua auto con due ragazzi maggiorenni e una tredicenne. Una frequentazione anomala, che indusse i militari a fare degli approfondimenti. E fu proprio la minore a confessare non solo di aver fatto sesso con il 25enne, ma anche di non essere stata la sola ad aver avuto rapporti intimi con l’imputato. Al termine delle indagini, per il giovane scattarono le manette. Ora la pesante condanna in primo grado, ma l’avvocato Di Pietro conta di ribaltare il verdetto in appello.
Isernia. Sesso con minorenni adescate su Facebook, 25enne condannato a sei anni di reclusione
