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mercoledì, Aprile 24, 2024

D’Apollonio-Melogli: ultimo round

AperturaD'Apollonio-Melogli: ultimo round

mohamed-alìBallottaggio di Isernia, sfida tra D’Apollonio e Melogli. Un duello che sta appassionando non solo il capoluogo pentro ma tutto il Molise. Non per la scelta reale di chi andrà al vertice di Palazzo San Francesco, ma per tutta una serie di retroscena, retropensieri e significati nascosti, che si rifletteranno sugli scenari politici regionali e che si celano dietro la sfida dei due rappresentanti del centrodestra, chiamati a combattere fino all’ultimo voto. Di tutti i retroscena e i possibili scenari futuri se ne parlerà in abbondanza, nel corso della diretta elettorale, che andrà in onda a partire dalle 23, orario di chiusura delle urne elettorali e inizio della lunga non stop di Telemolise. Si potrà votare dalle ore sette di mattina e niente scuse per disertare la cabina elettorale. La scelta del sindaco è troppo importante per una realtà, come Isernia, che ha davvero bisogno di voltare pagina e di uno scatto di orgoglio cittadino. Qualità che non è mai mancata agli isernini, abituati nei secoli a cadere, ma a rialzarsi, subito dopo. Teoricamente, hanno diritto al voto circa ventimila elettori, ma al primo turno si è recato a votare il 70% di loro, circa 14mila persone. Tra loro, D’Apollonio e Melogli, hanno raccolto complessivamente cinquemila899 voti. In sostanza non hanno votato per loro due ben settemila422 isernini. Molto più della metà dei votanti. Su questo patrimonio di voti si è scatenata la caccia ai consensi dei due candidati. Entrambi sapevano, sanno e sapranno che la campagna elettorale per il ballottaggio è stata decisiva, in un senso o nell’altro. Le urne ci diranno chi tra D’Apollonio e Melogli ha saputo lavorare meglio per raccogliere voti, stringere alleanze, conquistare consensi. Lo sapremo solo a urne chiuse. Per ora limitiamoci a conoscerli. Entrambi appartengono a famiglie da centinaia di anni residenti a Isernia. Prime informazioni sui D’Apollonio risalgono al milleduecento. Stesso discorso per i Melogli, anche la loro è una famiglia storica di Isernia, risalente al milleseicento. Quindi entrambi pentri doc. Giacomo D’Apollonio, ha scalato tutti i gradi della carriera da ufficiale della Guardia di Finanza, andando in pensione con il grado da generale, si candidò a sindaco nel 2013 ed ha svolto il ruolo di consigliere comunale di minoranza, fino allo scioglimento anticipato del consiglio. Gabriele Melogli invece è un avvocato penalista di lungo corso ed è anche stato sindaco di Isernia dal 2002 al 2012. Insomma un bel duello, tutto nel centrodestra, con il centrosinistra che non solo farà da arbitro ma, paradossalmente, deciderà anche chi sarà il vincitore. La parola ora tocca agli isernini e che vinca il migliore.

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