Ordinanza di custodia cautelare ai domiciliari, emessa dal Tribunale di Frosinone ed eseguita dalla Polizia di Isernia, nei confronti di un uomo di Venafro titolare di un’autoscuola, coinvolto in un’indagine della Polizia di Stato di Frosinone, in cui 20 persone sono arrestate per reati che vanno dall’associazione per delinquere finalizzata alla corruzione, il falso in atto pubblico, la sostituzione di persona, all’accesso abusivo a sistema informatico pubblico e alla frode informatica ai danni dello Stato. 135 gli indagati. I fatti contestati all’uomo sarebbero avvenuti a Frosinone. I vari reati, secondo quanto diffuso dalla Questura di Isernia in una nota, sarebbero stati commessi per “far conseguire illecitamente a numerosi candidati l’idoneità alla prova teorica per il conseguimento della patente di guida categoria B e per la revisione della patente attraverso la predisposizione di condotte fraudolente quali la redazione di atti falsi e la pianificazione di sedute di esame truccate, ottenendo in cambio rilevanti profitti”. Inoltre, si legge ancora nella nota, “eseguivano accessi abusivi al sistema telematico della Motorizzazione al fine di procedere al rilascio di patenti di guida mai conseguite o alla modifica della data di scadenza dei titoli di guida”. Le indagini hanno accertato che l’uomo posto agli arresti domiciliari a Venafro “partecipava stabilmente alle attività illecite del sodalizio criminale, iscrivendo i propri candidati/clienti alle sedute di esami truccati, alimentando così la cassa comune dell’associazione criminale attraverso l’erogazione di parte dei compensi versati dai propri candidati, da cui a sua volta ricavava utili”.
Patenti facili, finisce ai domiciliari titolare di una scuola guida di Venafro
