7.1 C
Campobasso
venerdì, Aprile 26, 2024

Riordino sanitario, la proposta della Uil mette tutti d’accordo: la sanità sul territorio

AperturaRiordino sanitario, la proposta della Uil mette tutti d'accordo: la sanità sul territorio

Convegno Uil a Campobassodi ANNA MARIA DI MATTEO

La Uil è riuscita a fare sintesi sul riordino della sanità molisana. Un risultato importante, portato a casa dalla segretaria regionale, Tecla Boccardo che, alla presenza del massimo esponente nazionale della Uil, Carmelo Barbagallo, ha illustrato, punto per punto la proposta che il suo sindacato ha pensato per tirare fuori dalle sabbie mobili la sanità molisana. E lo ha fatto nel corso della manifestazione organizzata a Campobasso alla quale hanno partecipato, tra gli altri, i parlamentari del Pd, Ruta e Leva, il governatore Paolo Frattura, l’ex presidente della Regione Iorio, molti consiglieri regionali e il presidente della Provincia di Campobasso De Matteis.
E’ stata l’occasione per confrontarsi, su un tema, quello della sanità, che è diventato terreno di scontro politico, ma anche e soprattutto fonte di preoccupazione per i cittadini. La situazione attuale è drammatica, dal punto di vista dell’assistenza, ma potrebbe aggravarsi ulteriormente se non saranno apportati correttivi all’impostazione che il commissario ad acta Frattura ha dato ai piani operativi.
Per la Uil, come ha ribadito il segretario nazionale Barbagallo, la sanità deve rimanere pubblica. Dunque un monito per il governatore Frattura che, invece, nei piani operativi, lascia ampio spazio alle strutture sanitarie private, a danno di quelle pubbliche. “Occorre partire da un progetto strategico forte di riorganizzazione del sistema – ha dichiarato Tecla Boccardo  – fondamentale per il raggiungimento dell’unico obiettivo che è quello di una sanità di qualità per tutti, equa e sostenibile, che tuteli i livelli occupazionali, non tagliando quei posti di lavoro che garantiscono servizi pubblici essenziali. Si lavori ad un sistema a rete unico – ha aggiunto la segretaria regionale delle Uil – un apparato che tenga insieme pubblico, privato accreditato, la medicina sul territorio attraverso una porta di accesso che si realizzi secondo i principi della cooperazione e dell’integrazione. Un progetto realizzabile attraverso la costituzione dei dipartimenti interistituzionali che controllino la rete dell’offerta, riducano i costi, limitino le duplicazioni diagnostiche. Infine – ha concluso Tecla Boccardo – va potenziata la rete di assistenza territoriale, con la medicina sul territorio come elemento di coesione sociale e strumento per abbattere i costi». Una proposta condivisa anche dal presidente della Regione Frattura e dall’ex governatore Iorio che, riprendendo l’idea lanciata dalla Uil, ha sollecitato l’approvazione di una adeguata legge regionale che detti i principi e le norme su una riforma, come quella della sanità, che ponga al centro il confronto tra le parti sociali. Il sindacato ha lanciato la sfida. Ora sta alla politica raccoglierla.

Ultime Notizie