I piani operativi elaborati dalla struttura commissariale sono approdati all’attenzione del Consiglio regionale. Un tema caldo, che ha richiamato, davanti alla sede di palazzo Moffa un centinaio di persone. Nutrito anche il dispiegamento delle forze dell’ordine.
In attesa dell’apertura dei lavori, il presidente del Consiglio Vincenzo Cotugno ha incontrato i rappresentanti dei comitati che si battono in difesa degli ospedali pubblici. Sul tappeto i provvedimenti sul riordino della rete ospedaliera che, hanno ribadito i comitati, penalizza la sanità pubblici, con riflessi negativi sull’assistenza. E l’apertura dei lavori, come è ormai prassi consolidata, è stata aggiornata di un’ora, dunque a mezzogiorno.
Intanto si è conclusa la riunione tra il presidente del Consiglio e i rappresentanti dei comitati che si sono detti delusi. Avevano chiesto la sospensione del Consiglio per consentire un confronto tra i cittadini e le associazioni, ma la richiesta è stata bocciata. Da qui la dura presa di posizione dei manifestanti che hanno contestato duramente il governatore Frattura e la sua maggioranza. A rischio, hanno detto, è l’assistenza dei molisani, con gli ospedali pressoché smantellati.
La seduta del Consiglio si è aperta solo alle 12,30, con l’arrivo del presidente della Regione. Poi, il via libera al dibattito. I lavori si sono chiusi nel pomerigigo, con il rinvio, a quaranta giorni, per consentire lo svolgimento degli incontri sul territorio.Un rinvio votato all’unanimità, contrari i consiglieri delMovimento 5Stelle.
La vittoria, in sintesi, del senatore Roberto Ruta che aveva chiesto un rinvio, anche se non così lungo, che desse la possibilità di intavolare un confronto sui piani operativi.
