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mercoledì, Aprile 24, 2024

Galleria Belmonte, don Martino: Regione stupefacente, inaccettabile tenerla ancora chiusa

AgnoneGalleria Belmonte, don Martino: Regione stupefacente, inaccettabile tenerla ancora chiusa

don francesco martinoIl via libera del ministero delle Infrastrutture al finanziamento urgente per la galleria di Belmonte del Sannio è arrivato lunedì, ma alla Regione non è stato ancora trovato il tempo per comunicare la novità alla Provincia di Isernia. Con ogni probabilità se ne parlerà non prima della settimana prossima. «Ma il condizionale è d’obbligo», precisano dagli uffici di via Berta, dove ormai hanno fatto il callo a queste snervanti lungaggini burocratiche. Certo è che senza l’impegno di spesa da parte della Regione, l’ente isernino non può avviare le procedure per l’assegnazione dei lavori di manutenzione straordinaria. Così com’è certo che in Alto Molise non ne possono più di una situazione ai limiti del surreale: «Non è ragionevolmente accettabile che, dopo otto mesi, non si sia fatto nulla per riaprire la galleria Fonte Valloni e riattivare l’unica strada di collegamento con l’alto Vastese”, ha denunciato don Francesco Martino, ricordando che lavoratori e studenti sono costretti ogni giorno a lunghi e pericolosi tour per bypassare il tratto di provinciale chiuso al traffico. “Se dovesse nevicare – ha detto ancora don Martino – avremmo la paralisi totale, con serie ripercussioni sui malati e su chiunque voglia raggiungere l’unico presidio ospedaliero della zona, quello di Agnone. Tra l’altro – ha aggiunto il sacerdote – la chiusura prolungata della galleria ha di fatto rallentato il movimento di gravitazione dei centri altovastesi su Agnone, aggravando ulteriormente l’economia della zona. È davvero stupefacente – ha concluso – che le istituzioni locali, a partire dalla Regione, non siano ancora in grado di intervenire». Intanto si è appreso che don Francesco Martino dal 1° gennaio non è più cappellano dell’ospedale, ufficialmente per una questione di convenzioni tra la Asrem e la diocesi. Possibile, ma è pur vero che più di qualcuno nutre dei dubbi, visto che il sacerdote è considerato scomodo per via delle sue battaglie in difesa proprio del Caracciolo e dell’alto Molise.

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