Fine anno, tempo di bilanci, anche e soprattutto per un settore – quello dell’edilizia – duramente provato in questo 2015. Una conferenza stampa dai toni pacati quella tenuta dal presidente dell’ACEM Corrado Di Niro che ha illustrato, punto per punto, le attività messe in campo dall’associazione, i traguardi ottenuti e quelli ancora da raggiungere. “Non è uno sfogo – ha detto Di Niro – quello c’è quando si getta la spugna ma è rendersi conto delle cose e analizzarle con lucidità”. Tanti gli argomenti trattati, dal problema della ricostruzione e del blocco dei pagamenti alle imprese, alle modifiche del piano casa, fino alla questione delle lottizzazioni. In buona sostanza – hanno detto gli edili – è stato un anno positivo per l’associazione che ha dimostrato grande attività e partecipazione; meno fortunate le imprese che restano in attesa di una più concreta ripresa.
“Si è lavorato tanto – hanno aggiunto dall’associazione – ma ancora non c’è il giusto riconoscimento per il lavoro che abbiamo svolto. L’ACEM rappresenta il Molise con le sue 354 aziende e – hanno continuato – ad oggi è l’unica associazione a fare da raccordo tra il mondo dell’imprenditoria e la politica. Il livello culturale delle aziende molisane sta crescendo nonostante lo Stato non rappresenti un alleato valido” – hanno concluso.
E sul nuovo anno il presidente Di Niro così si è espresso. “Lavoreremo affinchè questo sia l’anno della svolta e ci sia un cambio di passo per invertire la crisi che sta attanagliando il settore” ha evidenziato.
