Sono 8 su 52 i Comuni dell’Isernino destinati a beneficiare dei fondi stanziati nell’ambito dell’accordo di programma sulla viabilità regionale: Isernia, Venafro, Agnone, Forli del Sannio, Rocchetta a Volturno, Rionero Sannitico, Castel del Giudice, Cerro al Volturno. In più sono previsti una serie di interventi sulle strade di competenza dell’Amministrazione provinciale, tra i quali spiccano quelli per la Fresilia. Insomma: da queste parti è arrivato solo un contentino, tanto per tenere buoni i portatori di voti. E ciò emerge in maniera ancora più chiara facendo paio di conti, come ha fatto Alfonso di Iorio, segretario provinciale del Partito democratico: sui 99 milioni complessivi di opere da realizzare, soltanto 11 milioni sono stanziati per la Provincia di Isernia, poco più dell’8%: «Praticamente le briciole – l’amaro commento Di Iorio -. Da questo accordo il nostro territorio ne esce massacrato. Dopo aver subito tagli dolorosissimi alla sanità e all’Università e pagato un prezzo molto alto alla crisi industriale ed economica – vedi Ittierre e Dr Group solo per citare i più noti – oggi viene ulteriormente penalizzato dal Governo regionale». Ma Di Iorio ne ha anche per Micaela Fanelli, segretario regionale del suo stesso partito: «Rispetto a questi fatti – ha detto ancora – c’è il silenzio se non la connivenza della segreteria regionale del Pd. I numeri parlano da soli e le chiacchiere stanno a zero. Sinceramente siamo stanchi delle parole e della propaganda». Ma è ancor più sconcertante, ad avviso del segretario provinciale isernino, quello che definisce «silenzio assordante da parte degli amministratori regionali e provinciali. Avevano il dovere di vigilare – ha concluso Di Iorio – affinché ci fosse stato equilibrio nella programmazione delle risorse”. Sull’accordo sulla viabilità è intervenuto anche l’ex presidente della Regione Michele Iorio: «Dopo aver perso tre anni per riprogrammare opere per la maggior parte prestabilite e finanziate dal governo nazionale – ha commentato – questo centrosinistra ha per ora cancellato la possibilità di far partire il cantiere dell’autostrada, perferendo una metropolitana leggera e un traforo per la viabilità cittadina a Termoli. Agli attuali governanti piace un Molise piccolo piccolo, in cui l’azione di governo – ha concuso Iorio – non solo ritarda ciò che c’era da fare, ma si autoelogia e non aggiunge nessun euro da portare alla nostra regione, al di là dei fondi ottenuti dal centrodestra».
Fuoco incrociato sui fondi per la viabilità. Di Iorio: Isernia massacrata. Iorio: pensano solo alla metropolitana leggera
