I dati ufficiali e le proiezioni future rendono bene l’idea: ogni anno in Italia si registrano 92mila fratture femorali, mentre nel 2050 si potrebbe arrivare a quota 143mila. Le vittime predestinate sono quasi sempre gli anziani. Il problema si avverte in modo particolare in Molise, una terra in cui un giorno sì e l’altro pure si organizzano feste di compleanno in onore dei centenari. Le nuove scoperte e la prevenzione stanno dando un grande aiuto, ma si può fare di più: attraverso il coinvolgimento di varie discipline mediche si può davvero migliorare la qualità della vita della terza età, è stato detto durante un incontro tra esperti organizzato a Isernia. Per venire incontro alle reali esigenze dei pazienti, oggi è più che mai necessario agire in modo diverso, adeguarsi ai tempi che cambiano. In questo senso l’ortogeriatria potrebbe dare risposte realmente efficaci a una popolazione sempre più anziana.
Isernia. L’appello degli ortopedici: attivare l’ortogeriatria anche in Molise
