Una sagra lunga mezzo secolo e una tradizione che si rinnova in paese consolidando l’identità di un territorio e la sua accoglienza. Migliaia di visitatori hanno raggiunto tra sabato e domenica Montorio nei Frentani per partecipare alla cinquantesima edizione della sagra delle tolle. Un evento carico di significati che si legano all’agricoltura, alla storia delle comunità e al senso di condivisione di un alimento povero e simbolico. Quasi cinquemila pannocchie sono state servite a persone di ogni età arrivate anche da fuori regione e dall’estero, tanto che in estate la popolazione di Montorio – 450 abitanti – arriva a triplicare. Un impegno significativo per la Pro Loco del paese che dal 1965 organizza la sagra e richiama la sensibilità di tanti volontari come ribadito dalla presidente, Cesira Colecchia.Dopo la raccolta nei campi e la sfogliatura, come una catena di montaggio i volontari della Pro loco hanno preparato le tolle – bollite, cotte sulla brace o crude ma anche altri piatti della tradizione: il panino del mietitore, salsicce, arrosticini e acqua sale. Tutto in un clima di allegria e consapevolezza di aver contribuito alla promozione di una realtà piccola ma dalle grandi potenzialità. Entusiasta il sindaco di Montorio nei Frentani, Nino Ponte.
Tante anche le comitive di giovani rientrate in paese nel periodo estivo. L’attaccamento alle origini che diventa un pilastro per vivere bene e condividere esperienze tra il paese e la città.
