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venerdì, Marzo 29, 2024

Economia, Svimez: tasso crescita del Sud peggiore della Grecia

AttualitàEconomia, Svimez: tasso crescita del Sud peggiore della Grecia

“L’economia del Sud Italia, tra il 2001 e il 2014, ha fatto registrare un andamento negativo peggiore rispetto a quello della Grecia”. Ad affermarlo il rapporto Svimez sull’economia del mezzogiorno.
Il tasso di crescita al -9,4%, il peggiore dell’intera eurozona. Quello della Grecia, paese in ginocchio, è del -1,7%. Se la crisi si attenua nella maggior parte del centro nord, non è la stessa cosa nel sud della penisola. A livello regionale segno negativo per 15 regioni su 20, con il Molise in posizione intermedia tra quelle messe peggio, con un -0,8%. Dal 2011 al 2014, Svimez ha rilevato in Italia una crescita delle famiglie assolutamente povere: 390mila nuclei, oltre 190mila solo al sud, dove una persona su tre è a rischio povertà. A livello di reddito, poi, guadagna meno di 12mila euro annui quasi il 62% dei meridionali. Particolarmente pesante la situazione in Molise, con il 70%. Un reddito annuo, per la maggior parte dei molisani, che si avvicina, tanto per fare un raffronto, allo stipendio mensile di un consigliere regionale. E sono tantissimi coloro che hanno perso il lavoro, o sono in cassa integrazione e altrettante le vertenze aperte e non risolte.
Svimez ha evidenziato come il sud vada verso il sottosviluppo permanente. Pesante il tasso di disoccupazione, con un calo del Pil, nella nostra regione, del 22,8%. Un primato negativo. Il malessere del mondo produttivo, il crollo delle nascite, rendono il quadro più fosco.
Duro l’affondo della Cgil Molise. “Il sud rischia la desertificazione industriale” ha detto il segretario Sandro Del Fattore. “Nonostante la situazione drammatica – ha continuato – la crisi del mezzogiorno è scomparsa dall’agenda del governo, anzi è stato ridotto il cofinanziamento nazionale per i fondi comunitari e il finanziamento al Servizio Sanitario Nazionale, tagliate molte risorse ordinarie, scomparsi gli investimenti” Secondo Del Fattore c’è un silenzio desolante di chi ha responsabilità politiche e si deve aprire col Governo una vertenza sulla crisi del sud Italia o sarà troppo tardi. Quindi la stoccata anche alla politica regionale. “Quando – è l’interrogativo del segretario della Cgil molisana – le istituzioni, i presidenti delle Regioni, faranno sentire la loro fin qui flebile voce? Se continua il silenzio – ha concluso Del Fattore – si diventerà corresponsabili di una crisi irreversibile”.

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