di ANNA MARIA DI MATTEO
Una volta tanto una buona notizia per i contribuenti di Campobasso. Il Consiglio comunale ha infatti approvato le nuove tariffe della Tasi sulla prima abitazione. Ebbene, per quest’anno non solo non ci saranno aumenti, ma addirittura l’aliquota è stata ridotta dello 0,1 per mille, passando dal 2,5 al 2,4 per mille. Una scelta che, come ha sottolineato il sindaco Antonio Battista, solo poche amministrazioni italiane sono riuscite ad adottare.
Per quanto riguarda invece la Tari, la tassa sui rifiuti, la maggioranza di palazzo San Giorgio ha rimodulato le aliquote, a seconda delle categorie a cui sono destinate: utenze domestiche o attività commerciali.
Un provvedimento che è strettamente legato all’approvazione del piano finanziario della Sea, la società che si occupa della gestione del servizio di raccolta dei rifiuti. I conti parlano di un risparmio di 93 mila euro, risultato che per il sindaco Battista rappresenta un segnale importante in attesa della nomina dei nuovi vertici della società e soprattutto della partenza della raccolta differenziata. Su questo settore, il Comune di Campobasso continua a detenere il primato negativo, assieme a pochi altri capoluoghi di provincia, come sottolineato anche dai consiglieri del Movimento 5Stelle che hanno sollecitato l’amministrazione a mettere in campo ogni azione che possa far partire un servizio atteso da anni.
Per il momento i campobassani possono tirare un sospiro di sollievo. Al momento non si intravedono nuovi aumenti all’orizzonte. E non è poco.
