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lunedì, Aprile 29, 2024

Discarica e dissesto, la Corte di Giustizia europea ‘bacchetta’ la Regione

AttualitàDiscarica e dissesto, la Corte di Giustizia europea 'bacchetta' la Regione

di ANNA MARIA  DI MATTEO

Discariche abusive e dissesto,  il Molise è stato inserito tra le regioni italiane per le quali la Corte di Giustizia europea ha avviato le procedure di infrazione, con  due sentenze, per il mancato adempimento, da parte dell’Italia, degli obblighi relativi alla gestione dei rifiuti.

Sentenze che pongono in evidenza l’inefficienza e la lentezza amministrativa della Regione, riferite in particolare, dell’ex discarica del comune di Trivento, in località Macchia Laccavone, in disuso dal Duemila ma mai bonificata, inserita nell’elenco, aggiornato a febbraio scorso delle discariche abusive.

Già nell’aprile del 2007 la sentenza della Corte di Giustizia europea dichiarava , anche per l’impianto molisano, che l’Italia e la Regione non avevano adottato tutti i provvedimenti necessari per assicurare che i rifiuti fossero recuperati o smaltiti senza pericolo per la salute dell’uomo – è scritto nel documento – e senza uso di procedimenti che avrebbero potuto recare pregiudizio all’ambiente e per vietare l’abbandono, lo scarico e lo smaltimento incontrollato dei rifiuti».

Fin qui la sentenza della Corte di Giustizia europea. Alla quale hanno fatto seguito le penali per il nostro Paese.

Restringendo il raggio di azione al Molise, va detto che il problema è stato sollevato, con una interrogazione, dai consiglieri regionali del Movimento 5Stelle Patrizia Manzo e Antonio Federico che hanno posto l’accento sulla gravità della situazione di tutta la zona di contrada Macchia Lacc

avone, interessata da un movimento franoso esteso, tra i più estesi del territorio,  che interessa un intero versante, arrivando a lambire la strada provinciale 15 e la periferia del centro abitato. E la Regione, hanno ricordato i 5Stelle, è direttamente interessata agli adempimenti riferiti alla riduzione del rischio idrogeologico.

Eppure, nel 2007 il ministero dell’Ambiente aveva destinato al Molise 2 milioni 400 mila euro, ma a distanza di 11 anni, è la denuncia dei due consiglieri regionali, la situazione è ulteriormente peggiorata.

Uno stato di cose che conferma la gestione fallimentare, da parte della Regione, delle emergenze che riguardano l’ambiente, per le quali il Molise spesso e volentieri indossa la maglia nera.

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