di TONINO DANESE
Marco Castiello, ex guardia giurata, 76 anni ha imbracciato il fucile da caccia, un calibro 12 a pallini e ha sparato. Sei colpi dal balcone della sua casa ad Afragola. Avrebbe potuto causare una strage. 8 le persone ferite. Fra loro tre minori di 16, 11 e 7 anni. Colpito anche un disabile. Fortunatamente nessuno è grave. A far scattare l’ira e il gesto folle, stando alle prime ricostruzioni degli inquirenti, la mancata chiusura del cancelletto del condominio da parte di una delle persone ferite, componenti di una famiglia che rientrava a casa, intorno all’una di notte. Dal balcone sono partiti i colpi. altri hanno ferito alcuni che si erano affacciati. L’anziano pensionato, incensurato, è scappato con la propria auto direzione Campobasso. Subito i Carabinieri di Casoria si sono messi sulle sue tracce, dopo un controllo ad Afragola hanno capito che stava andando in Molise, grazie ai rilevamenti sul cellulare. Marco Castiello è andato da una parente, pare una nipote, in una casa a lui intestata a Via Quircio, nel capoluogo. Intanto i carabinieri del reparto operativo si erano già attivati e con loro anche i poliziotti della Mobile e Volante. Hanno cinturato l’area per questioni di sicurezza e poi sono entrati in casa. Lì lo hanno arrestato. Non ha opposto resistenza. «Era sorpreso e ha ammesso il fatto, amareggiato» ha riferito il dirigente della Mobile Raffaele Iasi.
L’uomo aveva il fucile in macchina con il colpo in canna, munizioni e una piccola mannaia.
Fondamentale la collaborazione tra Polizia e Carabinieri.
Il 76enne è stato arrestato intorno alle quattro del mattino e dopo mezzogiorno è stato portato dalla Questura in Carcere a Campobasso. In Via Tiberio i familiari, alcuni dei fratelli arrivati da Afragola, dei nipoti che vivono nel capoluogo, una delle figlie, anche lei da anni in Molise. Visibilmente scossi, anche increduli. Così il fratello. «Marco era un brav’uomo, non ha mai creato problemi».
Marco Castiello, con l’hobby della caccia e della pesca, si era trasferito da 5 anni in quel condominio ad Afragola, ci hanno raccontato i familiari. Ha sei figli. Pare si lamentasse per il baccano, la spazzatura ovunque, sembra non si trovasse bene con i vicini. I suoi timori per la sicurezza,che qualcuno potesse entrare in casa, rubare. La moglie ammalata e lui stesso, ci dice sempre il fratello, con problemi di salute. «Ho solo paura che in carcere si senta male, possa peggiorare» ha aggiunto.
L’accusa per l’anziano è tentato omicidio plurimo aggravato.
