Basilica come sempre piena di gente per ricordare la prima apparizione della Vergine Addolorata alle giovani contadine Bibiana Cicchino e Serafina Valentino. Quel 22 marzo di 127 anni fa non solo cambiò la vita di queste due ragazze, ma segnò per sempre la storia della nostra terra. Non a caso la Madonna di Castelpetroso è stata proclamata Patrona del Molise, mentre il Santuario e il luogo delle apparizioni – in località Cesa tra Santi – sono diventati per tutti un punto di riferimento. Quest’anno la festa è stata doppia. La diocesi di Campobasso-Bojano ha infatti voluto anche celebrare il ventennale della storica visita di Giovanni Paolo II. Durante la sua omelia mons. Giancarlo Bregantini ha fatto riferimento alla visita del santo Polacco, ma anche a quella di Papa Francesco dell’estate scorsa, quando ga lasciato ai giovani – ma non solo – un grande messaggio di speranza. La presenza di queste due grandi personalità rafforza l’importanza del santuario molisano. In effetti le visite a Castelpetroso non si limitano a questi giorni di marzo. Durante tutto l’anno è un via vai di gente. Grandi pellegrinaggi a parte, su tutti quello di Pietramelara, ogni giorno si incontrano fedeli e pellegrini. E arrivano ormai da ogni parte d’italia, ha ricordato il vicario episcopale della basilica, don Massimo Muccillo, in particolare dalla Campania, dalla Puglia e dall’Abruzzo. In crescita, negli utlimi anni, anche gli arrivi dalla Toscana.
Castelpetroso, celebrato il 127esimo anniversario dell’apparizione della Vergine Addolorata
