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venerdì, Aprile 26, 2024

Lavoro,i sindacati vanno allo scontro con Frattura: nessuna risposta alle tante vertenze, si va alla mobilitazione

AperturaLavoro,i sindacati vanno allo scontro con Frattura: nessuna risposta alle tante vertenze, si va alla mobilitazione

di ANNA MARIA DI MATTEO

I sindacati sono compatti nell’accusare di immobilismo e di incapacità il governo regionale, con in testa il presidente Paolo Frattura. Se ancora ce ne fosse stato bisogno, la conferma è giunta dalla seduta monotematica del Consiglio regionale sul lavoro. Una seduta dalla quale non sono arrivate le risposte che i lavoratori, i disoccupati ed i sindacati si aspettavano. L’unica risposta? Le solite promesse. Promesse che ora, non bastano più.
E così i segretari regionali di Cgil, Cisl e Uil hanno convocato la stampa per attaccare frontalmente Frattura e per annunciare la mobilitazione. Un attacco durissimo nei confronti di una classe politica che si sta dimostrando assolutamente inadeguata ad affrontare l’emergenza rappresentata dal lavoro che in Molise non c’è e di quello che sta per scomparire.
“Siamo in rotta di collisione, siamo alla rottura con il governo regionale – ha detto la segretaria regionale della Uil, Tecla Boccardo – Ormai tutti i tentativi fatti non hanno avuto alcun effetto. Eppure avevamo cercato in tutti i modi di dare il nostro contributo per risolvere le tante vertenze ancora aperte. Ma non siamo stati ascoltati. E’ arrivato il momento di risposte immediate e concrete”, ha chiosato la Boccardo.
Dello stesso tenore le dichiarazioni rilasciate ai giornalisti dal segretario regionale della Cisl, Giovanni Notaro e da Sandro Del Fattore, al vertice della Cgil.
I sindacati si sentono traditi da Frattura, che in campagna elettorale aveva promesso tutto il suo impegno per risolvere l’emergenza lavoro. Promesso, appunto. Perché ad oggi l’unica cosa che il governatore  è riuscito a fare, hanno ricordato i rappresentanti della Triplice, è promettere. Sul tappeto sono troppe le vertenze ancora aperte. Vertenze che coinvolgono centinaia di lavoratori e le loro famiglie. Per i sindacati, oltre alla manifesta incapacità, la maggioranza che governa la Regione non ha la volontà di affrontare e risolvere l’emergenza occupazionale. E forse questo è l’aspetto più preoccupante.
Intanto i sindacati si preparano ad iniziative di lotta incisive e clamorose. “Questa volta – hanno concluso – Frattura dovrà ascoltarci”.
Parole che hanno il chiaro sapore dell’ultimatum. Ora o mai più.

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