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venerdì, Aprile 26, 2024

Campomarino, tanti devoti in paese per accogliere l’urna di San Gabriele

AttualitàCampomarino, tanti devoti in paese per accogliere l'urna di San Gabriele

Una giornata speciale per la comunità di Campomarino e di numerosi fedeli arrivati dai centri limitrofi e anche da fuori regione. Il 2 marzo 2015 la chiesa di Santo Spirito ha accolto le spoglie mortali di San Gabriele dell’Addolorata. L’urna di uno dei Santi più venerati è arrivata in paese accolta da una folla entusiasta prima di raggiungere Bari e Matera, con tappa a Torricella (Taranto) per una missione dei Frati Passionisti in Puglia e Basilicata. In tanti, tantissimi hanno colto questa opportunità per condividere un momento di fede e di grande coinvolgimento spirituale.
Per tutta la mattinata persone di ogni età si sono messe in fila per portare la loro devozione davanti alle reliquie di San Gabriele, conosciuto anche come il Santo dei giovani, morto a soli 24 anni di tubercolosi e già in odore di santità.
«La sua fu una vita semplice, senza grandi gesta, contrassegnata dall’eroicità del quotidiano, che viveva da innamorato del Crocifisso e della Madonna. San Gabriele è il santo dei miracoli, invocato in ogni parte del mondo come potente intercessore presso Dio».
A Campomarino sono arrivate tante coppie per la benedizione dei bambini, giovani mamme in attesa, malati, le scuole, persone che spinte da un senso di partecipazione e da forti valori hanno voluto condividere i momenti della peregrinatio. La messa è stata concelebrata dai parroci del paese, don Rosario Candigliota e don Stefano Rossi, insieme ai padri Passionisti, il vicerettore del Santuario di San Gabriele, padre Sandro Pippa e frà Gabriele Violante di Ururi. L’urna contenente le spoglie mortali è stata ’scortata’ dal gruppo Cvp di Protezione Civile e in chiesa hanno dato il loro contributo i City Angels e altri volontari.
Una giornata carica di emozioni e che rinnova anche un invito a raggiungere il Santuario di Isola del Gran Sasso, in Abruzzo, meta di migliaia e migliaia di pellegrini ogni anno. Tra le iniziative, lunedì 9 marzo si è svolta la festa dei ’Cento giorni all’esame’ con la partecipazione degli studenti che hanno portato con loro anche una penna per ricevere la benedizione come gesto simbolico in vista delle prove che dovranno sostenere per superare l’esame di Stato. Un invito rivolto anche agli studenti molisani e alle loro famiglie per un’esperienza da vivere nei luoghi del Santo del sorriso.

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