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venerdì, Aprile 26, 2024

Un primario alla guida di tre reparti di Pronto Soccorso, Camillo fa il punto sulla nomina

AttualitàUn primario alla guida di tre reparti di Pronto Soccorso, Camillo fa il punto sulla nomina

Oltre a Larino primario dei reparti di Pronto Soccorso degli ospedali di Isernia e di Venafro. Angelo Camillo ha voluto chiarire la sua posizione dopo il provvedimento dell’Asrem che lo ha nominato al posto del responsabile facente funzioni, Lucio Pastore. ”La decisione – ha affermato Camillo – non è di mio gradimento, avrei preferito ritornare a Campobasso dove sono stato e ho lavorato molto. Mi adatterò alla situazione – ha aggiunto – sono sereno e mi sarà di validissimo aiuto il collega che si trovava come incaricato. ”Non ho nulla contro Pastore” ha quindi precisato il primario di ruolo aggiungendo che ”È un carissimo, antichissimo amico di cui ho una grande stima, ho riconoscenza che caratterialmente riesce a esprimere le sue idee. Io le condivido completamente come dovrebbero condividerle tutti gli ospedalieri veri e non i provvisori ospedalieri a seconda le stagioni politiche”.
Angelo Camillo ha evidenziato anche l’importanza di queste strutture: ”noi facciamo i medici, in pronto soccorso si fa medicina, si fa accoglienza, si fa stabilizzazione, si dirige, si occupano i posti letto giusti, chiaramente vorremmo una considerazione ribadendo il nostro ruolo di filtro per l’attività ospedaliera, che ripeto è soltanto solo ai pazienti acuti, i cronici si fanno anche nelle strutture convenzionate che fino ad ora non ci hanno dato una mano. Occorre – ha aggiunto – che ci siano delle strutture di supporto a un ospedale, migliore organizzazione sul territorio, altre regioni si chiama struttura di emergenza pre ospedaliera che differenzia completamente dall’ospedale che è un’altra cosa”.
Ma come farà Camillo a gestire tre reparti di Pronto Soccorso?
”Di necessità virtù come ho sempre fatto con tanta buona volontà – ha osservato – se ci arrivo ci arrivo, se non ci arrivo mi fermo prima della galleria, utilizzerò tutte le ruote chiodate che ho in senso culturale e professionale e non sono poche. Sono stato il primo da Larino ad andarmene a Campobasso, vorrà dire che qualcuno mi regalerà un elicottero”.
E sul futuro del Pronto Soccorso di Larino il dottor Camillo ha evidenziato alcuni aspetti significativi: ”Questa zona ha bisogno di un punto di emergenza perché attualmente come è la situazione non ci garantisce la struttura di Termoli così come è organizzata. Se tutto si riverserà sul San Timoteo c’è bisogno di mettere mano lì perché è un territorio che ha necessità di avere delle risposte pronte, qualificate, non è che ors non ce l’abbia ma il decreto Balduzzi prevede che anche Termoli abbia un ridimensionamento. Speriamo – ha concluso Camillo – che questo non avvenga, che la politica sappia fare perchè noi con Termoli lavoriamo serenamente bene e quindi ci possiamo integrare, non c’è nessun problema”.

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