La perturbazione tanto attesa e preannunciata dagli esperti è arrivata. La neve è scesa in molti comuni del cratere, da Bonefro a Colletorto, da Rotello a Santa Croce di Magliano, compresa San Giuliano. Nessun comune è stato risparmiato. A Larino i fiocchi bianchi hanno fatto una timida comparsa ma il sindaco ha deciso comunque di tenere le scuole chiuse per evitare disagi agli studenti che arrivano dai paesi vicini. In effetti il pericolo più insidioso è proprio il ghiaccio che ha ricoperto strade e maricapiedi. La circolazione va a rilento ma le principali vie sono percorribili grazie ai mezzi spargisale della Provincia e dell’Anas che sono in azione. E se nella zona del cratere la neve è scesa come da pronostici, sulla costa il Big Snow non è proprio arrivato, nonostante gli annunci. Il forte vento che soffia a 50 nodi, con molta probabilità ha allontanato la perturbazione. Ma proprio il vento ha ingrossato il mare che a Rio Vivo è arrivato fino alle case. Ci sono stati allagamenti nelle solite zone di via del Germano reale e di via Rio fondo, dove una famiglia composta da due donne e due bambini è stata evacuata dai vigili del fuoco. Il mare era arrivato fino alla porta. La zona è allagata in più punti, diversi i giardini e le vie ricolme d’acqua e il problema qui è sempre lo stesso. Quello dell’assenza di scogliere che possano frenare la furia del mare in tempesta, ma anche di una cementificazione fuori controllo che negli anni è stata autorizzata.
Termoli: mareggiata a ridosso delle case a Rio Vivo
