Quando si ama il proprio paese, quando alla voglia di fare si aggiunge il gioco di squadra, si ottengono risultati eccellenti. Lo hanno dimostrato i giovani di Frosolone, gli stessi che animano la sfilata dei carri del primo agosto. Sono stati loro a ispirare il presepe vivente. Grazie al loro entusiasmo contagioso sono riusciti a coinvolgere tutta la comunità. In Largo Vittoria, uno degli scorci più caratteristici del centro storico, hanno dato vita a una rappresentazione della natività tutta in chiave frosolonese. Nelle bottega della forgiatura i visitatori hanno infatti potuto ammirare i maestri artigiani impegnati a realizzare coltelli o a modellare i ferri di cavallo, mentre in quella dedicata alla lavorazione de latte – altra grande tradizione locale – è stato possibile degustare squisiti formaggi preparati al momento. Lo steso hanno fatto le donne di Acquevive, che hanno conquistato i presenti con pane e pizze fritte. Atmosfere di altri tempi e di forte suggestione, in particolare quando in Largo Vittoria sono arrivati Maria e Giuseppe, in cerca di un riparo per far nascere Gesù. E per un presepe così speciale non potevano magari dei Magi altrettanto speciali. Sono stati infatti i ragazzi che frequentano il catechismo a portare doni al Salvatore, dedicandogli anche alcune poesie natalizie.
Le tradizioni di Frosolone tornano a splendere nel presepe vivente
