‘Ndocciata di Agnone: è stata un’edizione speciale sotto ogni punto di vista, non solo perché è stata organizzata nel giorno dell’Immacolata, ma anche perché è stata interamente dedicata a Giovanni Paolo II. Ed è stata speciale anche nei numeri: al termine della manifestazione la Pro loco ha parlato di circa ventimila presenze. Come sempre all’imbrunire i portatori di ‘ndocce delle contrade di Sant’Onofrio, Capammonde e Capaballe, Colle Sente, Guastra e San Quirico hanno dato spettacolo lungo il corso principale di Agnone. Un immenso fiume di fuoco ha scaldati i presenti, in tutti i sensi. Anche quest’anno sono state realizzate tantissime torce, in tutto 1.500. Ma la giornata speciale vissuta da Agnone è cominciata al mattino. Nella chiesa di San Marco è stata accolta una reliquia di San Giovanni Paolo II. È arrivata insieme al cardinale Paolo Sardi, uno dei principali collaboratori del santo polacco. Ispirandosi a lui ha invitato i molisani a non mollare, ad avere coraggio nonostante il periodo sia difficile. La starda è quella giusta – ha detto il cardinale – i risultati arriveranno. Agnone conserverà questa reliquia grazie all’impegno di Errico Marinelli, il prefetto e responsabile della sicurezza del Papa. Lo chiamava “il mio generale”.
Agnone. In ventimila alla ‘Ndocciata dedicata a San Giovanni Paolo II
