di FABRIZIO OCCHIONERO
Tutto è avvenuto durante i colloqui del sabato tra i detenuti e i loro familiari. Giornata di maggiore afflusso dei parenti che si trattengono anche qualche ora in carcere.
In questa occasione un uomo di 56 anni di Napoli, incensurato, ha cercato di eludere i controlli scambiandosi con il figlio, prossimo alla scarcerazione, le scarpe nelle quali aveva nascosto la droga. Un passaggio che non è sfuggito ed è risultato anomalo al personale di polizia che, dopo la perquisizione, ha scoperto all’interno delle scarpe indossate dal giovane di 35 anni una suola modificata per occultare circa ottanta grammi di hashish divisi in due pezzi. Ad accorgersi del <<passaggio>> è stato il vice ispettore capo, Mario Ciccotelli. L’uomo è stato arrestato con l’accusa di spaccio aggravato dalla cessione all’interno di un istituto di pena e resta a disposizione dell’autorità giudiziaria. Secondo il comandante della Polizia penitenziaria di Larino, Francesco Maiorano, <<è la prima volta che troviamo la droga all’interno di scarpe scambiate. E’ chiaro che questo è un metodo utilizzato anche all’interno di altri istituti ed è abbastanza notorio. Per questo il personale è sensibilizzato alla massima attenzione su ciò che accade durante il colloquio tenendo conto anche di questa problematica>>. <<Normalmente – ha osservato Maiorano – siamo abituati a sequestrare durante i colloqui quantitativi più piccoli scambiati dai congiunti che occultano la sostanza stupefacenti nella cavità orale o nel vestiario. In questo caso il quantitativo supera la media dei sequestri effettuati finora>>.
