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sabato, Aprile 20, 2024

Province al collasso, De Matteis e Brasiello si appellano alla Regione: “Senza aiuti non potremo garantire alcun servizio”

AperturaProvince al collasso, De Matteis e Brasiello si appellano alla Regione: "Senza aiuti non potremo garantire alcun servizio"

Che le Province italiane siano enti ormai in via di estinzione è un fatto noto a tutti. Ancora più critica però è la situazione in cui versano le Province di una regione piccola ed economicamente fragile come il Molise. I dati a dir poco allarmati sono stati illustrati oggi, nel corso di una conferenza stampa congiunta, dai presidenti Rosario De Matteis e Luigi Brasiello. “Un incontro – ha puntualizzato il numero uno di via Roma – che non ha alcun fine strumentale o populista, ma è nostro dovere informare i cittadini delle enormi difficoltà che la Provincia sta vivendo”. Dal 2010 ad oggi i finanziamenti statali sono passati da oltre 22 milioni di euro a poco più di 6. Ed entro il 30 novembre Palazzo Magno dovrà fare i conti con un ulteriore taglio di quasi 2 milioni. Paradossale poi la situazione che si prospetta per il 2015, quando la Provincia di Campobasso, a causa dell’ennesima sforbiciata del Governo, dovrà addirittura versare  circa 600 mila euro nelle casse romane. “E’ evidente che in queste condizioni – ha proseguito De  Matteis – non saremo in grado di garantire più alcun servizio. Al momento possiamo solo coprire gli stipendi dei dipendenti”. A rischio, dunque, non solo il riscaldamento nelle scuole, come annunciato alcuni giorni fa, ma tutti gli interventi di edilizia scolastica, la manutenzione ordinaria e straordinaria delle strade ed il servizio di sgombero neve. “Chiediamo al governatore Frattura, che peraltro ha sempre mostrato la massima disponibilità, di venirci incontro”. Già lo scorso anno, infatti, la Regione erogò circa un milione di euro per sostenere l’ente di via Roma. Una cifra che  se assegnata anche quest’anno,  ne permetterebbe quantomeno la sopravvivenza. Meno critica, seppur difficile,  la situazione della Provincia pentra. Nonostante un bilancio in rosso Brasiello ha illustrato un piano di riequilibrio che, attraverso il recupero di alcuni crediti, il ricorso alla Cassa depositi e prestiti e l’inevitabile aumento delle tasse, permetterà all’ente di “rimanere a galla” per i prossimi due anni, riducendo all’osso tutte le spese, compreso il riscaldamento delle scuole. “Del resto – ha precisato Brasiello – lo stesso Matteo Renzi nel corso dell’ultima assemblea Anci ha annunciato che tra due anni le Province spariranno. Dobbiamo dunque entrate in quest’ottica, tentando di garantire almeno i servizi essenziali”.

M.D.U.

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