di FABRIZIO OCCHIONERO Grande preoccupazione ma anche l’impegno per andare avanti e continuare a produrre. Molto dipenderà dalle trattative in corso tra il nuovo Zuccherificio del Molise e la tedesca Sudzucker. L’accordo che riguarda le quote non è stato ancora raggiunto, un’intesa difficile ma necessaria per stabilire il corrispettivo. Francesco Fusco, l’amministratore dimissionario che sta traghettando l’azienda in questa fase molto delicata ha parlato di <<condizioni ancora non accettabili rispetto alle quali si sta cercando di trovare un punto di incontro per programmare la prossima campagna>>. Una stagione che si preannuncia più corta mentre si ragiona sulle possibili sovvenzioni che possono arrivare ai bieticoltori da parte del Governo e dell’Unione Europea. Incertezza ma anche prospettive per il reparto di confezionamento pronto per ripartire. <<Tutti stanno facendo dei sacrifici>> – ha spiegato Fusco che, in carica fino alla nomina del nuovo amministratore unico, conta di riuscire a chiudere il discorso con l’azienda tedesca per una visione più chiara della prossima campagna evitando, di fatto, scenari più complessi. Si cercano anche possibili soluzioni per nuovi acquirenti interessati a rilevare l’impianto dopo quattro aste andate deserte e un prezzo di vendita che si è attestato sui venti milioni di euro. I dipendenti stabili, in cassa integrazione per tredici settimane, aspettano l’esito delle trattative insieme alle associazioni bieticole, ai fornitori e all’intero indotto dell’azienda di contrada Perazzeto.