16.7 C
Campobasso
mercoledì, Maggio 1, 2024

Palazzo San Giorgio, passa il testamento biologico. Scintille sulla questione del Terminal

AttualitàPalazzo San Giorgio, passa il testamento biologico. Scintille sulla questione del Terminal

Dopo una lunga ed accesa discussione passa in Consiglio  la mozione a firma dei consiglieri Maurizio D’Anchise, Michele Durante e Giose Trivisonno per l’istituzione nel  Comune di Campobasso del registro del testamento biologico. Dodici i voti a favore e dieci contrari, mentre il primo cittadino non ha partecipato alla votazione, per  una questione che di politico ha ben poco. Gli inquilini di Palazzo San Giorgio hanno infatti espresso il proprio parere secondo coscienza, su un tema estremamente delicato e complesso, che prescinde dall’appartenenza politica. Parere favorevole hanno ottenuto anche diverse mozioni presentate dalla coalizione civica: la prima riguardante la valorizzazione di Bosco Faiete e di Monte Vairano, la seconda inerente alla situazione di degrado di via Marche, segnalata da diversi residenti della zona e portata in aula dal consigliere Coralbo. Approvata,infine, con qualche modifica la proposta del consigliere Pilone sulla costituzione in giudizio del Comune in opposizione a decreti ingiuntivi. Ma lo scontro si è consumato sulla mozione relativa alla situazione del Terminal Bus. I consiglieri Coralbo, Pilone e Tramontano hanno chiesto interventi mirati, entro due anni,  per rilanciare una struttura che versa ormai da anni in una situazione di totale abbandono.Un pessimo biglietto da visita per l’intera città.  Cinque le richiesta del Polo civico: l’installazione di servizi igienici, la sanatoria della posizione dell’attività commerciale presente nell’area, la determinazione di tempi ed impegni di spesa per mettere in sicurezza il transito dei pedoni e degli automobilisti pensando a circuiti alternativi rispetto a quelli progettati, l’attivazione di indagini e controlli per evidenziare eventuali anomalie progettuali e l’avviamento di un percorso amministrativo per poter prevedere l’affidamento dell’intero terminal anche a soggetti privati. Battista e la sua maggioranza hanno bocciato la mozione, “poichè gli interventi – hanno motivato – vanno gestiti singolarmente, e su molti dei quali stiamo già lavorando nelle sedi opportune”. Per quanto riguarda il sottopasso dei pedoni il primo cittadino ha espresso l’intenzione di voler dividere il lotto già funzionante da quello da completare, per il quale occorre un intervento di project financing. “Per l’altro tratto, quello che passando sotto la ferrovia collega il terminal con via Mazzini, – ha spiegato Battista – abbiamo già chiesto un finanziamento alla Regione. Contiamo di iniziare i lavori l’estate prossima, quando verrà chiuso il tratto ferroviario per interventi di manutenzione lungo il collegamento Campobasso Termoli”. Le motivazioni del primo cittadino non hanno però convinto i firmatari della mozione, perplessi sui tempi e sui costi necessari agli interventi illustrati da Battista. La mozione ha visto il parere contrario anche dell’ex sindaco Gino Di Bartolomeo e del Movimento 5 Stelle, per nulla favorevole all’affidamento del Terminal ai privati.

M.D.U.

Ultime Notizie