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lunedì, Aprile 29, 2024

Unimol, Enrico Letta all’inaugurazione dell’Anno Accademico 2014/2015 : “L’Ateneo molisano è un esempio per il Mezzogiorno”

AperturaUnimol, Enrico Letta all'inaugurazione dell'Anno Accademico 2014/2015 : "L'Ateneo molisano è un esempio per il Mezzogiorno"

“Un messaggio di incoraggiamento a studenti  e professori che vivono e lavorano in regioni  sfortunate dal punto di vista delle infrastrutture e che per questo vanno aiutate. Ma dal sud si può e si deve ripartire, abbandonando quei ragionamenti antichi sul Mezzogiorno che non ce la fa. Questo Ateneo ne è la dimostrazione. Puntare su formazione ed istruzione significa rilanciare il territorio, creando le basi per un concreto sviluppo”. Questo il monito lanciato dall’ex presidente del Consiglio Enrico Letta, intervenuto questa mattina a Campobasso per l’inaugurazione dell’Anno Accademico 2014/2015 dell’Università degli Studi del Molise. Ad accogliere l’ex premier il Rettore Gianmaria Palmieri insieme alle massime autorità politiche regionali. Ad aprire la cerimonia inaugurale il governatore del Molise, Paolo Frattura, che nel suo intervento ha ricordato i traguardi raggiunti nell’ultimo anno grazie alla sinergia tra Regione ed Università: in primis la legge regionale per il diritto allo studio universitario. “Un nuovo testo che, a distanza di vent’anni dalla prima stesura,integra e, in fondo, rivoluziona, il precedente dettato: ora poniamo al centro del diritto allo studio, declinato finora in termini meramente finanziari, un sistema rimodellato, ampliato e sviluppato di diritti. Una borsa di diritti che supera e arricchisce la tradizionale borsa di studio. Una riforma che prevede anche la riorganizzazione dell’Esu: avevamo chiesto al Rettore accoglienza per l’Ente nella sede universitaria e la sensibilità del professor Palmieri non è mancata. Ora siamo pronti noi a snellire l’organismo trasformandolo in un’agenzia che metta in pratica le misure di accompagnamento garantite dalla Regione”. Un bilancio, quello dell’Unimol, positivo per quanto riguarda i dati delle immatricolazioni, che hanno registrato un più 11%, in controtendenza con la media nazionale. Ma le difficoltà per un Ateneo economicamente e socialmente periferico, sono ancora troppe, come evidenziato dal Rettore Palmieri. Le risorse nazionali sono sempre più esigue, e la classifica delle cosiddette “Università virtuose”, in base alla quale vengono stanziati i finanziamenti statali, penalizza, e non poco, l’Università del Molise. Un meccanismo che il Rettore Plamieri  ha definito “arbitrario ed iniquo, e che si ripercuote sugli studenti e sulle loro famiglie, già spesso piegate dalla mancanza di lavoro e di reddito”. Ma al di là delle risorse limitate l’Università del Molise è comunque riuscita a raggiungere livelli di eccellenza, ampliando la propria offerta formativa ed incrementando i tirocini all’estero e gli scambi Erasmus. Secondo una recente indagine del Sole 24 Ore, infatti, l’Ateneo si colloca tra i primi 15 d’Italia per attrattività e per “giudizio degli studenti sulla qualità della didattica”. Dati che fanno dunque ben sperare non solo per la crescita dell’università molisana ma per lo sviluppo dell’intera regione.

M.D.U.

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