Valorizzare il borgo antico, puntare sulla partecipazione attiva della cittadinanza e creare una filiera di eventi culturali per restituire alla città la dignità di capoluogo di regione. Queste gli obiettivi della seconda edizione di “Vivi la tua città”, presentata ufficialmente questa mattina, nel corso di una conferenza stampa, dall’assessore al Commercio, Salvatore Colagiovanni. “Non la solita sagra- ha commentato l’assessore – ma una manifestazione all’insegna della cultura e delle tradizioni locali, totalmente a costo zero”. Un evento che, secondo Colagiovanni, segna la svolta per l’ Amministrazione comunale :”Vogliamo che gli slogan elettorali abbiano un seguito concreto, Campobasso non può puntare solamente sul Corpus Domini e sulle feste natalizie, ma deve creare una programmazione ricca di appuntamenti in grado attirare visitatori anche da fuori regione e rilanciare il commercio cittadino”. La manifestazione, in programma per sabato 15 novembre a partire dalla ore 18, è promossa dall’associazione Campobasso Insieme e vede la partecipazione del Comune di Castel del Giudice, amministrazione da anni impegnata nella valorizzazione del proprio borgo e nella produzione di prodotti biologici. Musica, spettacoli, cultura, enogastronomia, artigianato, il tutto nella splendida cornice del centro storico di Campobasso: da piazza Prefettura a via Ferrari, da Fondaco della Farina a Largo San Leonardo. Evento di punta sarà la mostra del maestro Domenico Fratianni, che esporrà le sue opere in piazzetta Palombo. “Ho accettato con entusiasmo la proposta – ha dichiarato il maestro – perchè mi sono sentito in dovere di aderire ad un evento che mira a ripopolare e valorizzare il borgo antico. Un luogo a me molto caro, nel centro storico è iniziata la mia carriera artistica, nella casa di Paolo Saverio Di Zinno c’era anche il mio studio dove sono nate le mie prime opere: quasi un segno del destino”. A margine della conferenza è stato inoltre presentato il logo dell’evento, realizzato proprio dal maestro Fratianni, che accompagnerà l’iniziativa per i prossimi cinque anni anche nelle zone periferiche della città.
M.D.U.
