Una grande manifestazione unitaria di tutti i lavoratori pubblici, si è tenuta oggi a Roma. La Flc Cgil Molise, guidata dal segretario regionale Giuseppe La Fratta, ha portato in piazza le ragioni del sistema d’istruzione e di formazione della regione, che ha bisogni di interventi decisivi per uscire dalla marginalità in cui è stata relegata. Erano presenti lavoratrici e lavoratori della scuola, dell’Università, del Conservatorio e della Formazione professionale molisana a rappresentare le richieste dei sistemi formativi in regione.
“La grande partecipazione di tante lavoratrici e di tanti lavoratori molisani provenienti da Termoli, Larino, Campobasso, Boiano, Isernia, Agnone, Venafro, nonchè dai paesi interni, che hanno dovuto affrontare un duro viaggio per essere a Roma- scrive il segretario regionale – sono la migliore risposta al Governo che vuole mettere in discussione conquiste sociali e diritti. Tutti i settori della conoscenza sono stati in piazza per rivendicare la dignità del lavoro e dire basta ai tagli a scuola, università, ricerca e AFAM. Rinnovo dei contratti pubblici, garanzia di stabilizzazione per tutti i precari, no alla cancellazione degli scatti di anzianità nella scuola, investimenti per migliorare la qualità dei servizi pubblici e del sistema di istruzione e ricerca, sono state le parole d’ordine della straordinaria mobilitazione.Dalla manifestazione è uscito chiaro il segnale che i sindacati confederali vogliono unire le generazioni, il lavoro pubblico e quello privato, i precari e i lavoratori a tempo indeterminato. L’iniziativa di mobilitazione – conclude La Fratta – proseguirà fino a quando il governo non si siederà attorno ad un tavolo per affrontare le emergenze del lavoro pubblico e del sistema formativo”.