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lunedì, Aprile 29, 2024

Il Castello di Macchiagodena guida la classifica molisana de “I luoghi del cuore” del Fai e chiede di tornare alla collettività

AperturaIl Castello di Macchiagodena guida la classifica molisana de “I luoghi del cuore” del Fai e chiede di tornare alla collettività

di NADIA VERDILE

Primo “Luogo del cuore” del Molise nella classifica Fai (Fondo Ambiente Italiano), il castello di Macchiagodena vede unita tutta l’Italia per raggiungere quota mille. Una mobilitazione che supera gli steccati di parte, politica e ideologica, e vede insieme nella raccolta firme tutto il borgo ma anche tanta gente che vive altrove.
Ne abbiamo parlato con il primo cittadino, Felice Ciccone.

In due settimane, sindaco, il castello della sua Macchiagodena è balzato agli onori della cronaca culturale italiana.
Grazie alla mobilitazione popolare, Macchiagodena punta ad entrare nei siti che potranno presentare una richiesta di intervento diretto da parte della fondazione sulla base di specifici progetti d’azione. Una commissione interna, in collaborazione con le Direzioni Regionali del Mibact, valuterà le domande pervenute e selezionerà i luoghi idonei a un intervento da parte del Fai. Siamo partiti in ritardo ma stiamo recuperando il tempo perso. Tra voti on line e cartacei siamo molto vicini a quota mille. Devo dire che sono molto contento e anche gratificato dalla condivisione che c’è stata e c’è. Molti voti sono arrivati da Verona, tantissimi da Caserta e Maddaloni, tanti altri sono invece il frutto della condivisione dei macchiagodenesi che firmano e fanno firmare. Siamo tutti impegnati per raggiungere il traguardo.

C’è, tra tutte, una firma importante, quella del direttore della Treccani, Massimo Bray, già ministro dei Beni Culturali
Massimo Brayha sponsorizzato sulla sua pagina facebook il nostro castello. Ospite del nostro borgo il 13 agosto scorso, il sempre ministro ha accolto il nostro appello a far conoscere le bellezze del Molise e del nostro paese. Gli siamo grati e siamo felici di poter dire che c’è una vera e propria gara di solidarietà da tutta Italia per raccogliere firme a sostegno della nostra battaglia: riavere le chiavi del castello dalla Regione Molise per aprirlo alla collettività.

Qual è il suo progetto per il castello?
Il nostro gioiello è passato nella proprietà della Regione nel 2010. Da allora, dopo i lavori di messa in sicurezza, è stato sempre chiuso. Noi chiederemo all’amministrazione regionale di concederci in comodato d’uso gratuito il castello. Abbiamo un grande progetto in cantiere e la chiara volontà di trasformarlo in un potente motore culturale. Alla collettività vogliamo restituire quello che gli appartiene. Il castello di Macchiagodena deve diventare finalmente il maniero dei cittadini.

Cosa ha scritto Massimo Bray di Macchiagodena?
Come sempre attento ed informato,Bray ha dato agli oltre trentasettemila suoi followers pillole di storia e di immagini del nostro borgo. Una cassa di risonanza straordinaria per un pubblico attento alle tematiche dei beni culturali e paesaggistici. Sulla sua pagina facebook si legge: «Macchiagodena è un affascinante paesino molisano, inserito nella rete dei Borghi Autentici d’Italia. Per lo straordinario rapporto visivo con i rilievi montuosi che dominano questa parte di Valle del Sannio, è detto “la terrazza sul Matese”. Da uno sperone roccioso, il borgo è dominato da un castello di fondazione longobarda, risalente al X secolo, uno degli edifici medievali meglio conservati del Molise. Grazie a un’opportuna decisione del Consiglio Regionale, dal 2009 questo luogo è pubblico. I cittadini ora chiedono a gran voce che il castello venga messo a disposizione della collettività, che si dia data a tutti la possibilità di fruire di un bene comune così importante per la comunità, che si identifica con esso. Grazie alla passione e alla voglia di fare dei cittadini, sono certo che presto anche il castello di Macchiagodena sarà un luogo in cui trovare #laculturachevince».

#laculturachevince è il motto che sta unendo migliaia di cittadini di tutta la nazione, cittadini che hanno a cuore la sorte dei beni culturali e dei beni comuni.
Noi siamo tra quelli. Stiamo mettendo a punto un’iniziativa che ci vedrà, ancora una volta, primi in Molise. Stiamo lavorando al regolamento per i beni comuni. Non siamo nuovi a questa iniziativa, lo abbiamo già fatto quando ci siamo insediati e attraverso un bando abbiamo assegnato la cura di aree verdi a cittadini volontari che se ne occupano. Fra qualche giorno diremo e daremo tutte le ultime novità.

Qual è oggi il suo auspicio?
Siamo certi che tutti i molisani, grazie anche all’appoggio che vorranno darci i media, ci daranno una mano a far vincere la nostra causa, votando sul sito Fai, I Luoghi del cuore, il nostro castello e chiedendo con noi agli amministratori della Regione Molise di assegnarci il nostro castello. Noi ne faremo un centro di promozione culturale e valorizzazione non solo del paese ma di tutto il territorio. Abbiamo progetti già pronti, aspettiamo solo di essere accolti e di essere ascoltati. Siamo certi che l’appoggio che il sempre ministro Bray ha voluto accordarci sarà per noi uno speciale portafortuna.

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