Prima il sit in davanti alla sede dell’assessorato al Lavoro, poi questa mattina, il presidio davanti ai cancelli del Consiglio regionale, insieme a tutti gli altri manifestanti che erano lì per protestare contro le biomasse.
I lavoratori della Formazione professionale erano in cerca di una risposta chiara e definitiva dalla Regione sul loro futuro. E la risposta è arrivata, in apertura dei lavori del Consiglio regionale. A comunicarla l’assessore Michele Petraroia che ha gelato tutti, annunciando la  decisione della Giunta regionale: tutti in cassa integrazione, in attesa che venga elaborata una nuova legge che regolamenti il settore.
Nessuno spiraglio, dunque, su una vertenza che coinvolge 90 operatori, per i quali il 30 settembre scadrĂ il progetto finanziato dal Fondo sociale europeo. Durissima la reazione della Uil che ha contestato l’assessore Petraroia.
Sul caso è intervenuta anche la Cgil che aveva chiesto un rifinanziamento del progetto. Proposta bocciata dalla Giunta regionale. A questo punto il sindacato chiede di conoscere i tempi ed i percorsi che intende seguire per giungere ad un riordino definitivo del settore.