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domenica, Maggio 5, 2024

“La crisi non va in vacanza”, i sindacati incalzano e chiedono risposte urgenti

Attualità"La crisi non va in vacanza", i sindacati incalzano e chiedono risposte urgenti

Per la prima volta dopo diversi anni il Molise è tornato all’attenzione pubblica, anche al di fuori dei confini regionali, grazie a due grandi eventi: la marcia per il lavoro dello scorso 28 giungo, che ha visto come grande protagonista Susanna Camusso,  e la recente visita del Santo Padre. Filo conduttore delle due storiche giornate la dignità della persona che deriva solo ed esclusivamente dal lavoro.

Con questa considerazione si è aperta la conferenza stampa congiunta delle sigle sindacali Cgil Cisl e Uil. I segretari regionali, Sandro Del Fattore, Giovanni Notaro e Mauro Sasso, hanno rimarcato la necessità di agire subito, perchè se è vero che finalmente i riflettori sono puntati sulla nostra regione è altrettanto vero che le emergenze sono ancora troppe.

Primo obiettivo il riconoscimento dell’area di crisi peri il distretto Bojano Isernia Venafro. ” E’ necessario – ha evidenziato Del Fattore – accelerare i tempi su questo tema. Il Governo regionale ha deliberato ma è indispensabile una decisa azione politica per evitare che un intervento indispensabile per il nostro territorio rimanga  un mero fatto burocratico”.

Una combinazione di finanziamenti e sgravi fiscali che darebbero nuova linfa alle aziende di quell’area, che possono e devono rappresentare il punto di partenza per il rilancio dell”intera economia molisana. Per questo motivo la parti sociali hanno chiesto un incontro urgente con la Regione e la delegazione parlamentare e si sta lavorando ad una manifestazione davanti al Ministero del Lavoro, coinvolgendo delegazioni di lavoratori e sindaci del territorio.

Ma l’attenzione resterà alta soprattutto sulle tante vertenze ancora aperte: Molise Dati, Esattorie, Biblioteca Albino e Protezione Civile, per dare risposte concrete alle migliaia di lavoratori che da mesi vivono una situazione di grave emergenza sociale. Senza dimenticare lo Zuccherificio, ” non si può accettare – ha dichiarato Sasso – questa situazione di incertezza e stallo proprio nel periodo in cui dovrebbe partire la raccolta della bietole e la nuova campagna”.

“Parola d’ordine: incalzare – ha aggiunto Notaro – chiederemo un confronto sul tema della Sanità, più che mai necessario dopo la bocciatura del Tavolo nazionale”. E ancora interventi mirati attraverso il Piano Garanzia Giovani e la programmazione dei Fondi europei 2014/2020.

Insomma, sono ancora troppi i nodi da sciogliere e le emergenze da arginare. “Il sindacato sarà in prima linea- hanno concluso – anche nel periodo estivo, la crisi non va in vacanza e non lo faremmo nenche noi!”.

M.D.U.

 

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