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domenica, Maggio 5, 2024

Larino, costretto a dormire in macchina nella totale indifferenza

AperturaLarino, costretto a dormire in macchina nella totale indifferenza

Michele Mignogna

La storia del larinese Antonio Izzi l’abbiamo raccontata alcune settimane fa, e siamo stati facili profeti, da domenica Antonio dorme nella sua macchina perché  è senza lavoro. Quando per la prima volta abbiamo raccontato questa vicenda, qualcuno, molto vicino a un amministratore, ci accusò di aver scritto un “articolo alla D’Urso”, affermazione infelice fatta da chi, purtroppo, non conosce il disagio, e non sa cosa significa uscire la mattina e non riuscire a comprare nemmeno una rosetta, ma tant’è che ce ne siamo fatti una ragione. Mentre un amministratore in questi giorni ci ha accusati di “difendere un pregiudicato”, si perché Antonio è stato in carcere, può capitare nella vita, capita a Scaiola, a Dell’Utri ed è capitato anche ad Antonio, che però il suo debito con la giustizia l’ha pagato. Bisognerebbe far capire a questi signori, che il disagio non lo si sceglie, ma piuttosto, ci sono situazioni contingenti che lo creano, lo so sto parlando troppo difficile per questi signori, ma il concetto va spiegato, soprattutto a chi, aveva piazzato a capo di una commissione comunale, proprio un pregiudicato, condannato dalla Corte dei Conti per ammanchi in Molise Acque, un certo Giorgio Marone, ma si sa, i pregiudicati non sono tutti uguali. Purtroppo per Antonio non si può fare nulla, certo gli amministratori non hanno la bacchetta magica, e ci mancherebbe, ma nemmeno si organizzano affinché si trovino delle soluzioni in emergenza. Questa cosa che sta accadendo a Larino in questi giorni, il fatto di far dormire per strada una persona è una vergogna per il Molise interoAllora dobbiamo decidere e in fretta, se queste persone, trattate come scarti umani, reietti di una società sorda e cieca, vanno soppressi fisicamente, cosi occhio non vede e cuore non duole, oppure organizzarci, magari facendo delle forzature e trovare soluzioni idonee. Un amministratore non è un impiegato, l’amministratore ha il dovere di trovare soluzioni e dare risposte alla societàl’amministratore, tramite il Sindaco, giura sulla Costituzione Italiana, e in base a questa Carta amministra per il bene della comunità.

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